1984 - Illegio di Tolmezzo

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Canto del "Campo degli Spazi Aperti"

Siamo fratelli nell’avventura
che a un più vasto mondo conduce,
in esso è santa ogni creatura
che incontrare noi saprem.

Cieli più belli, aria più pura
per un nuovo mondo di luce,
questo, che canta nella natura,
ideale porterem.

Di là dei boschi nelle città
non scorderemo nessuno.

Vette nel sole fiumi e vallate,
abbiamo goduto splendide imprese,
gioie e fatiche le abbiam donate
a Chi tutto ci donò.

Le Sue parole le abbiam cercate
nei silenzi e nelle attese,
parole antiche le abbiam serbate;
son la Legge dell’Amor.

Preghiere al Campo, all’imbrunir,
tornano vive ogni giorno.