Presentiamo
l’esperienza di un gruppo di città:
Gruppo Treviso 2°
Il Gruppo è
nato nell’ottobre del 1961 dalla divisione, concordata ed approvata
dal Commissariato Provinciale, del Gruppo cittadino Treviso 1.
OTTOBRE 1961:
1 Riparto a 5. Maria del Rovere
1 RIparto a Santa Bona
1 Branco a S. Maria del Rovere
1 Clan a S. Maria del Rovere
Totale: n. 4 Unità.
OTTOBRE: 1969:
N. 6 Riparti: S.Maria del Rovere 2 Riparti - S.Pio X: 1 Riparto –
S.Bona: 1 Riparto -
-
S.Liberale: 1
Riparto --
Fontane di Villorba: 1 Riparto.
N. 4 Branchi: S.Maria del Rovere: 2 Branchi - S.Bona: 1Branco -
S.Pio X:1 Branco.
N. 2 Clan: S.Maria del Rovere: 1 Clan - S. Bona: 1
Clan.
Totale: n. 12 Unità.
Censiti anno 1969: n. 258.
Zone dove il Gruppo opera:
S. MARIA DEL ROVERE: grossa parrocchia di periferia
urbanizzata. Ceto medio-borghese.
S. PIO X: parrocchia di periferia urbanizzata vicinissima alla
città, tanto che si può parlare dl una continuità urbana. Ceto
borghese.
S. BONA: parrocchia di periferia semi-urbanizzata. Prevale il ceto
operaio ma vi è ancora una elevata presenza di ceto contadino.
S. LIBERALE: parrocchia di particolare fisionomia. É nata con il
Villaggio coordinato di recente realizzazione come nuovo assetto
urbanistico. Ha grande autonomia, raccoglie elementi di tutti i ceti
sotto la borghesia. Dallo spostamento da zone povere e malsane di
famiglie anche povere, si è avuta una elevata presenza di
elementi socialmente difficili e dl scarsa moralità. Si avvia ad
essere una comunità ammirevole sotto certi aspetti anche se tende ad
una certa chiusura dovuta alla già accennata autonomia del
quartiere.
FONTANE Dl VILLORBA: parrocchia di periferia con preponderanza del
ceto contadino-operaio.
Il Gruppo è in costante sviluppo nella fascia nord
-
nord ovest della città.
Come è avvenuto lo sviluppo:
BRANCA LUPETTl: esigenza da parte dei Riparti di avere l’afflusso
ordinato di nuovi elementi già in parte preparati. Sicurezza nella
Comunità dei Capi di poter contare cui successo dell’espansione
avendo da scegliere Capi Branco fra numerosi Aiuto Capi Branco con
idee chiare. Ogni anno vengono instradati dei Rovers al servizio
nella Branca Lupetti con libertà dl scelta per il futuro servizio ma
con piena coscienza che fra i Lupetti si affinano le qualità del
capo e si aumentano le conoscenze dei propri mezzi e di quelli
metodologici.
Le Parrocchie ove ci sono gli Scouts chiedono i Lupetti.
BRANCA ESPLORATORI; sempre si è attuata l’espansione con
Squadriglie libere dipendenti per il 1° anno da un Riparto
responsabile. Unico caso diverso: Santa Maria
del Rovere dove i due Riparti sono nati dalla divisione del primo al
traguardo delle 6 Squadriglie.
BRANCA ROVER: I due Clan sono nati per esigenze topografiche ed
hanno attuato una divisione di aree di servizio.
Il Gruppo ha piena convinzione nella validità e nell’attualità del
metodo scout.
Vede nel Servizio la scuola insostituibile per formare
capi per la società. Crede nel Servizio come mezzo educativo, il
Gruppo ricorda sempre ai Capi Unità che essi sono con il Capo Clan
coeducatori del Rover che viene a servire.
Per la completezza della formazione dell’educando i Clan curano
servizi fuori Associazione a livelli diversi.
MEZZI
1° FORMAZIONE CAPI attraverso la concezione di impegno Rover
e la Comunità fraterna del Gruppo.
2° CONDUZIONE COMUNITARIA: i problemi di un Capo sono di
tutti gli altri capi. Le decisioni vengono sempre prese dalla
comunità dei capi (Consiglio di Gruppo). La Comunità capi cura la
propria formazione con Ritiri saltuari - Esercizi Spirituali annuali
- Tavole rotonde.
3°
ADERENZA AL PENSIERO DI B.P.: Vi è in Gruppo un continuo
aggiornamento tecnico sempre alla luce dei testi di B.P.
4°
COSCIENZA Dl ESSERE SEMPRE CONTROCORRENTE; Si ha in Gruppo una
visione razionale del mondo che ci circonda, lo si studia con tavole
rotonde. Il Gruppo tende alla scelta di fare ciò che vale la pena di
essere fatto.
5° COSTANTE ACCORDO E STRETTA COLLABORAZIONE con gli
Assistenti (inseriti splendidamente nella comunità dei Capi) e con
gli ambienti Parrocchiali.
Oltre allo sviluppo del Gruppo si hanno questi risultati:
1) Possibilità continua di sostituire Capi che dovessero lasciare
l’Unità per: ragioni di lavoro - anzianità -
malattia.
2) Possibilità di garantire Capi al di fuori del Gruppo. Attualmente
il Gruppo fornisce: Un Commissario Provinciale; Un Baloo
Provinciale; Un incaricato Provinciale Rover:
Un Incaricato Provinciale Lupetti; Un Incaricato Provinciale
Esploratori; Un aiuto capo al Riparto di Mogliano Veneto; Un
incaricato Rover per lo sviluppo Rover a Mogliano Veneto.
3) Possibilità di garantire i quadri del Gruppo stesso che, date le
sue dimensioni, ha bisogno di una buona organizzazione:
Capo Gruppo -
Assistente di
Gruppo -
Segretario di Gruppo
- Vice
Capo Gruppo -
Collaboratori
tecnici.
4) Possibilità di realizzare servizi organizzati fuori
dell’Associazione:
Servizio continuato di Rovers al Piccolo Rifugio (Mogliano Veneto)
-
Giornate dell’ammalato
-
Villa Maria (ragazzi figli di nomadi)
- Orfanotrofio
Provinciale ecc.
POSIZIONE DEL
GRUPPO NELL’ASSOCIAZIONE: Si ha la convinzione assoluta che solo
il Metodo che la tradizione ci ha tramandato è valido, pur tenendo
viva la
sensibilità ai momenti contingenti. Lotta al dilettantismo.
Impostazione del Metodo soprattutto sullo spirito di servizio.
Esigenza dì una formazione Provinciale, Regionale e Nazionale dei
propri Capi attraverso i Campi Scuola.
Disponibilità agli esperimenti seri, (es. si sono sperimentati i
Seniors nella forma
di alcune Squadriglie Seniors più o meno indipendenti dai Ripartì. Si sta
abbandonando la Sq. Senior per tornare al concetto verticale sulla
base di spirito di sacrificio e di scelta. Attualmente l’età dei
passaggi è:
7-11-12 Lupetti
11-12-16 Esploratori
16 anni passaggio al Clan.
Clan: Noviziato con Maestro dei Novizi - Rovers con servizio
nell’Associazione (con ciò non si intende che non sia per loro
preminente l’attività Rover e la vita di Clan).
PERDITE: Le perdite più dolorose si hanno nel Noviziato. È
giusto sia così perché quel periodo si identifica con la scelta.
Talvolta si hanno dei ritorni, maturati nell’esperienza e... nella
delusione. In complesso le perdite non sono numerose.
POSIZIONE DEL GRUPPO NEL MONDO ESTERNO: Assoluta
testimonianza di coerenza e di ideale scout. Quando famiglie e
scuola tendono a non chiedere al ragazzo più nessun sacrificio,
mezzo essenziale per la formazione del carattere, lo scautismo deve
essere l’unica occasione per dare ai ragazzo la possibilità di
conoscere la precisione in ciò che fa, la responsabilità in ciò che
si impegna di fare, il senso del sacrificio nell’assunzione di un
Incarico.
Coerenza a tutti i livelli, con assoluta libertà di scelta, è logico
che la scelta debba avvenire tra 2 cose concrete non fra nebulose
mezzo misure.
LO SCAUTISMO COME METODO EDUCATIVO, sua essenza prima, dà i
suoi frutti a seconda del talenti impiegati contemporaneamente da
chi si sta educando (autoeducazione) e da chi lo aiuta a farlo. Dà a
quelli che si perdono per strada nella misura che essi ritengono
valida di ricevere. Dà a quelli che restano nella entusiasmante
convinzione che più lo scautismo si espande più farà felici altri
ragazzi e darà alla società del principi con i quali migliorare.
LA FIGURA DEL CAPO GRUPPO: Difficile posizione: deve essere
un Capo nell’Associazione; sensibile a tutti i problemi Interni ed
esterni. Deve essere un amico ed un tecnico. Deve essere sempre a
disposizione, ad ogni ora, per aiutare a risolvere problemi o
consigliare nelle crisi. Mette a disposizione quello che sa sotto
tutte le forme, anche le più umili (fare un cartello per la gara di
Branco - aiutare le Unità per la Festa dei Genitori - Intervenire ad
una riunione di genitori ecc.). Deve avere una grande carica di
entusiasmo. Deve saper organizzare la Comunità Capi affinché giunga
a scelte e conclusioni ordinatamente, convinta, decisa ad attuare
per carica interna propria ciò che decide di intraprendere.
Collabora strettamente con l’Assistente di Gruppo, figura necessaria
nell’organizzazione del Gruppo, per l’appoggio che dà al Capo, per
l’ascendente che deve avere sugli Assistenti, per una continuità di
metodo che lo porta a comprendere ed usare il linguaggio di tutte
tre le Branche.
FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO: Attualmente Il Gruppo ha 12 Unità,
tutte con Capo e Assistente più da 2 a 3 e anche 4 Aiuti Capi.
Per avere da parte dl tutti i Capi una visione generale del Gruppo e
dei suoi problemi: Consiglio di Gruppo Mensile. In caso di
necessità, anche a richiesta della base Aiuto Capi, Rovers e anche
Novizi Rovers) Tavole Rotonde.
Capo Gruppo, Assistente di Gruppo e tutti i Capi sono sempre a
conoscenza di casi e problemi particolari di unità, anche di casi
individuali che possono preoccupare un Capo.
Vengono svolte delle attività per Branca:
Branca Lupetti: attività in comune: cacce - uscite - vacanze di
Branco.
Branca Esploratori: Gara di Gruppo con molteplici iniziative (raid
di Sq. - Giornata olimpica - Arene tecniche - Arene sportive -
imprese a lungo termine ecc.)
Branca Rover: Incontri fra I due Clan, qualche uscita assieme,
qualche servizio in Associazione (gare E o S. Giorgio Provinciale
ecc.) e fuori Ass.
Esempio di una
attività di Gruppo:
USCITA DI GRUPPO DEI PASSAGGI 4-5 OTTOBRE u.s. Rovers: da Sabato con
arrivo nella mattinata di domenica nella zona dove si radunavano
Esploratori e Lupetti.
Cerimonia dei passaggi dei Lupetti ai Riparti, degli Esploratori al
Clan. Assegnazione dei Servizi.
Ripresa attività: Lupetti Grande Caccia - Esploratori Grande Gioco -
Rovers presentazione ai Novizi Rovers dei Clan - Discussione.
Cucina per Sq. degli Esploratori.
Cucina individuale o a piccoli gruppi (es. M.d.N. con i Novizi) del
Rovers.
Pomeriggio: tradizionale momolata Rovers Contro Novizi Rovere con
tifo di Lupetti e Scouts.
Ore 15.15 S. Messa di Gruppo. Ore 16.30 conclusione.
La località era nei dintorni Madonna del Covolo (Grappa). Mezzi di
trasporto: Rovers, mezzi pubblici . Lupetti ed Esploratori 5
pullmans.
N.B. - Ogni anno
i Riparti attuano il Campo di Gruppo con piena autonomia
amministrativa e di attività con possibilità di attività comuni di
visite reciproche, di fuochi di bivacco o come esempio di giornata
dei Genitori in comune. Risultati ottimi. Unica difficoltà: reperire
la località adatta, vasta per fare campo in 6 Riparti con uscite e
Grandi Giochi, suddivisa in zone di influenza e nello stesso tempo
con possibilità di contatto.
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