I G I O R N A L I
H A N N O
S C R I T T O . . .
da « L'AVVENIRE D'ITALIA » (2)
I rovers dell'ASCI di Treviso, sono stati destinati a Claut per essere impiegati nel funzionamento di una colonia istituita
per dar rifugio e ospitalità agli scampati dalla sciagura dei 'Vajont.
Ad essi è affidato il non lieve compito di tenere in
piedi la colonia, occupandosi di tutti i
servizi dalla segreteria ai più umili.
Assistenza, sistemazione, vitto e alloggio, a
tutto e per tutti, essi dovranno provvedere.
Inoltre si sono rivolti a loro anche per la disinfezione dei vari alberghi dei paese dove alloggiano molti profughi, onde
evitare pericoli di epidemia.
Sono stati prescelti per
questi delicati compiti proprio i bravi rovers trevigiani i quali hanno
dimostrato il loro alto senso di responsabilità e la loro maturità e di cui ampiamente la stampa ha dato notizia.
I rovers
trevigiani faranno funzionare la colonia e porteranno a termine tutti i compiti, come è loro consuetudine, nel migliore
dei
modi.
Essi, accompagnati ancora una volta da don Angelo Martini e dall'ing. Giorgio Pizzinato,, che faranno poi ritorno in
giornata, si succederanno per tutta la prossima settimana in tre diversi turni.
In questi giorni la direzione della colonia è
tenuta dai rovers di Pordenone.