Centro Studi e Documentazione Scout "Don Ugo De Lucchi"

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NUMERO .17. DEL .29.07.2007.

 

Ieri mattina verso le 11,30 il corpo di Checco ha cessato la sua esistenza terrena, il suo spirito continua a vivere in noi che l’abbiamo amato come capo e amico. 

 

RICORDO DI FRANCESCO PIAZZA

Francesco Piazza, chiamato da tutti i suoi amici familiarmente "Checco" è tornato alla casa del Padre, come si usa dire nel linguaggio scout.

Oltre che un grande artista, è stato un grande pedagogista che ha educato centinaia e centinaia di ragazzi nello scoutismo.

Ogni genitore sarebbe felice di affidare il proprio figlio ad una persona così carismatica come è stato Checco.

Era geniale: a vent'anni vinse il premio Cittadella per l'acquaforte.

Aveva davanti a se una carriera strepitosa.

Eppure egli pensava che chi aveva ricevuto da Dio dei doni straordinari, doveva metterli a servizio degli altri, soprattutto degli adolescenti che sempre cercano delle persone significative per dare un senso positivo alla loro vita.

Così, senza trascurare l'aspetto creativo che possedeva, si dedicò con ogni possibile slancio all'educazione dei giovani.

Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di viverci vicino, non potrà mai dimenticare la sua allegria, anche di fronte alle difficoltà, non potrà mai scordare la sua capacità inventiva, il suo senso di responsabilità, la sua capacità di rapportarsi anche al più umile dei suoi scout.

Il suo metodo educativo faceva un grande uso dell'ironia per correggere le piccole manie tipiche degli adolescenti, le loro ambizioni tese ad emergere sugli altri, ma anche i loro timori, le sfumate fobie, l'alternanza di esaltazioni e depressioni.

Noi ragazzi accettavamo tutto questo, perché comprendevamo che era dettato da un grande affetto e da una straordinaria attenzione a ciascuno di noi.

Le attività che ci proponeva non erano mai ripetitive, ma avvertivamo che dietro c'erano un pensiero ed uno scopo educativo: il grande gioco serviva a trovare e confermare la fiducia in noi stessi, l’esplorazione puntava a farci scoprire cose nuove, ambienti diversi dai consueti, ammirevoli ed amabili.

Ebbe sempre quella straordinaria capacità di proporre delle imprese appena un po’ al di sopra del normale, per cui superarle ci faceva sentire grandi.

Non propose mai delle cose assurde, difficili da concludere e, quindi, umilianti.

Seppe imprimere in noi il senso del divino come una componente essenziale della nostra esistenza, senza il quale la nostra vita avrebbe avuto una dimensione orizzontale, non verticale, tesa all'Assoluto.

Ci fece intuire che il cielo sereno sopra di noi era il lembo azzurro del manto di Dio!

CLAUDIO FAVARETTO

NOTIZIA:

Il Comune di VIGO DI CADORE e la COMUNITA’ MONTANA CENTRO CADORE patrocinano la mostra di dipinti e acqueforti di CHECCO. La mostra sarà aperta dal 5 agosto al 2 settembre presso la Biblioteca Storica Cadorina, Via Cardinal Piazza – Vigo (BL)

 

Checco è stato sublime poeta. Riporto due poesie, senza commento, scritte dopo la morte di Anna.

 

Talità – kum                              

Talità – kum, alzati anima mia,         

a sessant’anni ancora una bambina

che non sa, non capisce, non impara…

il tempo corre via

e ancora non ti è chiara

la vicenda del vivere. Cammina,

morta-dormiente, corri, forse è tardi.

Ascolti e non intendi, guardi

e non vedi. Spezza le tue catene

anima che sei morta,

già si apre la porta

e Gesù viene.

(30.06.1991)

 

                                  Cagnetto nuovo

Tròttolo, sei arrivato

nella mia vita.

Ti ha portato

Margherita

la cara nipote acquisita

dai bei capelli biondi.

Piccolo cane nero

dagli occhietti rotondi

con un’unghietta di bianco

quando mi guardi di fianco,

dal lungo musotto

che ti fa parere un bassotto…

Ora sei parte di me,

delle ore, dei pensieri

di quelli sereni o severi,

ed io parte di te:

quando vado mi scruti,

vibri quando ritorno

in ineffabili saluti.

Vedi misuro il mio giorno

sui tuoi piccoli segnali!

Sono i grandi ideali

un impegno leggero;

è il quotidiano affetto

che ci crocifigge, vero

cagnetto?

(30/09/1991 – 14/01/1992)

 

 


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