Penne d’Aquila
Stralci di corrispondenza tra le Aquile Randagie di Monza 
nel periodo 1939 – 1943

E’ un’edizione non tipografica curata da Bufalo, totem di Mario Isella, e Cavallo d’Altai per gli 82 anni dello stesso Mario Isella, il 6 settembre 2006 in Codera.
E’ una dolce e appassionata raccolta di stralci lettere di un gruppo di amici, resi fratelli indivisibili dallo scautismo clandestino, dovuto a quel tragico periodo storico. Vi si legge di affetti veri e sinceri che intercorrevano fra tutti i membri di quell’eroico gruppo, campioni della libertà individuale e di pensiero, testimoni vincenti contro quel prepotente tarlo che polverizzava le convinzioni e i valori e che cercava di sostituirli con catene che avvilivano la liberta di pensiero e di azione.
Solo il Cristo, morto per le nostre miserie e per offrirci riscatto, supera il sacrificio e l’ardore delle Aquile Randagie, genuini testimoni avversi all’ideologia imperante in quel ventennio.
Non pensate, leggendolo, ad avventure rischiose ed emozionanti, troverete la ferma pacatezza, le semplici cose della vita, l’amore e la fraternità scout, il trepidare per i fratelli al fronte. Troverete una ricchezza d’animo insospettabile tra giovani di quell’età, una spiritualità vissuta per davvero nella preghiera e nella comunità. Lo spirito d’avventura non manca e si stempera nel bramare e vivere la vita all’aperto, unico luogo dove si incontra la pace, l’autenticità della propria persona.
La loro perseveranza è stata premiata; sono stati la fiaccola accesa per illuminare la rinascita dello scautismo cattolico e per esprimere l’alto servizio per la salvezza di fratelli in difficoltà col regime di allora.

 

"PENNE D'AQUILA - Stralci di corrispondenza tra le Aquile Randagie di Monza nel periodo 1939-1943"
Bufalo, Mario Isella, Cavallo d'Altai - Edizione non tipografica -