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Un libro
piccino ma ricco.
Fiorella ha un rapporto naturale e bellissimo con gli animali, in loro ci trova
il meglio degli uomini, infatti, negli animali non trova il male né il peccato.
Sono convinto anch’io di quello che prova mia moglie, ma ero scettico sul titolo
e sul suo contenuto. Poi ho visto il nome di Paolo De Benedetti e di Gabriella
Caramore, curatrice di "Uomini e Profeti", trasmissione di radio Rai3, e mi sono
persuaso alla lettura. E’ stata una piacevolissima settimana nella quale mi sono
centellinato il tempo della lettura, gustando nuove scoperte e riflessioni,
assaporando la sensibilità diversa che esiste tra l’ebraismo e il cattolicesimo.
Invito tutti alla lettura perché amplia di molto quella che è anche la nostra
cultura scout che fa riferimento al sesto articolo della legge, il quale
articolo ci propone di vivere nel rispetto del creato, amando le piante e gli
animali. Questo libro è un naturale complemento e completamento della
riflessione presente nel libro “PREGARE LA LEGGE” edito nel 1981 dalla FSE.
Teologia degli animali è come una cura termale, ci libera da intossicazioni
stratificate di una cultura superficiale e ci fortifica nella bontà, quella
stessa che proviamo per gli animali, saremo capaci, poi, di metterla in pratica
con gli uomini. Affidiamoci agli animali quali nostri pedagogisti verso il bene.
Gianni Tosello
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