Dalla rivista mensile dell’editoriale Domus, MERIDIANI, n° 113 di novembre 2002, interamente dedicato al SudAfrica, riportiamo alcune notizie apparse su una pagina intitolata
SULLE TRACCE DEI BOY-SCOUT.
Il Sudafrica è la patria dei boy-scout. Il loro movimento nacque qui, un secolo fa, per iniziativa di un colonnello della cavalleria inglese, dalla divisa kaki e dal sangue blu: lord Robert Stephenson Smyth Baden-Powell (1857-1941), chiamato semplicemente BP. Si può visitare il Paese andando in cerca dei “luoghi sacri” dello scoutismo: un modo insolito per rileggere un pezzo della storia coloniale, che non generò solo gli scouts, ma anche guerre e razzismo. In molte località del Sudafrica i boy-scout gestiscono campi fissi dove si dorme in tende o capanne.
I ragazzi dell’assedio
La culla dello scoutismo è Mafeking, capoluogo della North-West Province, vicino ai confini del Botswana.
Poi è raccontata tutta la storia dell’assedio e del Cadet Corps, dell’utilizzo che BP fece di questi ragazzi e del primo arruolato certo Warner Goodyear, al quale il Sudafrica ha dedicato anche un francobollo. Mafeking, ovvero
Mafikeng, è oggi una tranquilla cittadina che attira turisti per i suoi campi da golf, la pesca ed il volo a vela. Gli scouts gestiscono un campo fisso, Mafikeng Scene – tel. 0027-18-3817439 e per altre informazioni
www.scouting.org.za/seeds e anche
www.cny-scout.org/historical.
Canti, leoni e fortini
Eengonyama è un dei primi e più noti canti scout, tradotto in decine di lingue, ma spesso eseguito nell’incomprensibile versione originale. A comporlo fu lo stesso BP, che musicò con ritmo keniota poche, semplici parole che aveva udito pronunciare in Sudafrica da alcuni guerrieri zulù durante una battaglia: “Eengonyama, ya-boh, invoboo!” (lui è un leone, anzi di più, un ippopotamo!) incitamento degli zulù durante i corpo a corpo nella battaglia di Imfolozi (1888), nei pressi di Eshove.
Questa città conserva ancora il fortino dove BP fu comandante, è stato restaurato ed ora è un museo. A Durban esiste il campo scout più vicino: B-P camp, tel. 0027-31-21790, per informazioni:
www.pintreeweb.com/bp-dinizulu.htm oppure
www.eshove.com .
Il raduno sul mare
Il terzo luogo sacro dello scoutismo è un porto fluviale nella provincia dell’Eastern Cape: East London, graziosa cittadina che si affaccia sull’Oceano Indiano alle foci del fiume Buffalo. Fu qui che nel 1935, quando le guerre coloniali erano ormai finite e la dottrina di BP già diffusa nel mondo, gli scouts sudafricani tennero il loro primo Jamboree, cui prese parte Baden-Powell in persona. A quei tempi il movimento scout aveva già coinvolto anche ragazzi neri, che però erano inquadrati in un corpo a parte: i Klipspringers, cioè “Antilopi di roccia”. Quel rigido apatheid si moltiplicò nei decenni successivi, e durò fino al 1970. Oggi East London è una cittadina industriale, conserva il fortino ed un faro di fine ‘800, vi si pratica il windsurf, la pesca d’altura ed immersioni a caccia di relitti. Il campo fisso gestito dagli scouts è
Gillwood, tel. 0027-41-344096, per saperne di più www.eastlondontourism.co.za .
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