Questo il titolo dell'articolo in cui viene raccontato l'incontro regionale avvenuto nella sala del teatro del Collegio Pio X di Treviso dei Capi dell'Agesci del Veneto. Si sono confrontati sui temi del mercato, della guerra e del mondo giovanile. "Si nutrono della parola del Signore e scendono in corteo per la pace e contro la globalizzazione con i ragazzi dei centri sociali. Quasi una doppia anima nella realtà eterogenea, variegata e non schematizzabile degli ex lupetti e delle coccinelle, oggi autorevoli capi scout." "Si chiedono se ai ragazzi stanno parlando la lingua giusta, se riescono ancora a dialogare con giovani e giovanissimi ..." Erano 320 Capi in rappresentanza di 240 Gruppi. Erano a Genova a manifestare contro il G8 e ad Assisi alla marcia della pace, senza paura a sfilare a fianco di Luca Casarini, perchè sono "contro la globalizzazione selvaggia". Interessante l'affermazione di Grazia Bellini, presidente nazionale dell'Agesci, "Noi viviamo in un villaggio globale, e quel villaggio é di tutti, perciò dobbiamo averne cura." E' emersa anche la precisa posizione circa l'opposizione alla guerra in quanto non si crede ad un buon esito di quella in corso in Afghanistan "...  non si può certo dire che si siano ottenuti i risultati sperati."   Il messaggio pedagogico di fronte alle presenti realtà, concreto e diretto rimane quello che "ai ragazzi insegniamo ad assumersi responsabilità e a porsi obiettivi."