Ai creatori del sito ScoutsTreviso org.
ho letto con commozione le pagine di scoutstreviso.org e leggere in rete molti dei valori,delle cose belle,che mi formarono,mi migliorarono e mi aiutarono a diventare un uomo e a camminare lungo il mio destino e la mia vita mi ha fatto ripensare ai miei anni giovani. Furono anni vissuti alla grande con grandi speranze grandi ideali di un grande periodo. Ora lo posso dire e esserne cosciente. La fiamma del divino ha bruciato dentro di noi, in moltissimi giovani scout e rover e guide di quegli anni che credettero nelle cose buone della vita e iniziarono il loro cammino con buoni passi, passi forti. Molti di noi exscout del periodo della ricostruzione bellica siamo stati buoni samaritani,buoni patriarchi,uomini giusti. Sono stato nel Movimento circa dal 1961 al 1967 o 1968 ma il mio cuore cammina anche oggi seguendo gli articoli della Legge e del Codice d'Onore in cui ho creduto,in cui credo e che mi accompagneranno per sempre. Ho creduto e applicato la Legge sia nella mia professione sia nella mia vita affettiva e di amicizie e di rapporto con gli altri. Spero di essere un buon testimone dello scoutismo anche perch�,� da dire, noi di quegli anni fummo molto facilitati da una epoca d'oro, da anni belli perch� le persone guardavano in alto e davanti. Furono gli anni della generosit�, del pensare in grande e del sognare al plurale essendo ognuno di noi coscienza collettiva. Mi spiego: ognuno di noi ex scout,in genere, sapeva caricarsi dei pesi di tutti gli altri, delle fatiche della societ�; ognuno, come l'eroe Enea, seppe caricarsi sulle spalle il vecchio padre e port� con s� il figlioletto fuggendo dall'incendio e dalle rovine della 2� guerra. In quegli anni tutta l'Europa lo fece ma noi dello scoutismo lo facemmo con una consapevolezza maggiore e con un peso maggiore. Fummo noi scout adulti presto e ci assumemmo subito responsabilit� e inoltre noi continuammo anche a sognare facendo diventare adulti in noi i nostri sogni di ragazzi: sognammo anche da adulti i nostri bivacchi, le nostre marce, i nostri desideri di vivere bene,vivere alla grande,camminare decisi lungo solide strade, quelle strade tutte diverse che Dio aveva disegnato per ognuno di noi. Le strade furono diverse per ognuno: furono diversi i destini per ogni scout e guida. A volte i destini furono terribili,solidi,grandi. A tutti noi sono stati dati e sono dati gioie e amarezze, vittorie e sconfitte. Ma l' impronta che noi lasciamo sulla Strada � probabilmente diversa e dovrebbe essere diversa da quella di un non scout, in meglio. Dopo 30 anni in cui ho terminato l'esperienza dello scoutismo non ho trovato,a livello umano, una Legge o Codice d'Onore, migliore. E tanto mi basta.
Buona strada. Ciao a tutti
Franco Bonaventura