CUCINA BRANCA LUPETTI / COCCINELLE

 

NOZIONI GENERALI PER VACANZE DI BRANCO / ACCANTONAMENTO

 

 

 

 

ORGANIZZAZIONE:

 

 

Il sopralluogo nella casa della VACANZA DI BRANCO / ACCANTONAMENTO è finalizzato:

1.                     alla stesura dell’inventario del materiale presente ed eventualmente di quello necessario a coprire le esigenze della preparazione e distribuzione dei pasti durante il periodo della VACANZA DI BRANCO / ACCANTONAMENTO (pentolame, coltelli, mestoli, taglieri ecc., tipo di cucina presente, gas, legna, gasolio, con forno o senza, presenza o meno di frigoriferi e congelatori, piatti, scodelle, bicchieri, posate e quanto altro possa servire);

2.                     alla decisione di quali locali adibire a refettorio, zona distribuzione, dispensa, lavaggio e questo in armonia con le esigenze delle attività previste da AKELA / CAPO CERCHIOa prendere contatto con i gestori di quattro esercizi commerciali indispensabili che sono:

PANIFICIO

MACELLERIA

DROGHERIA

FRUTTIVENDOLO

(se esiste un supermercato si prendono quattro piccioni con una fava) e con loro instaurate un rapporto di reciproca fiducia (nello spirito scout). Con loro le regole devono essere ben chiare riguardo il prezzo e la quantità.

In panificio si domanderà pane calmierato con panini di circa 80 / 100 gr. (costa meno) aprendo un libretto in cui giorno per giorno vi farete segnare la quantità di pane ritirato.

La quantità di pane necessaria per il primo giorno deve essere comunicata direttamente da casa (farsi dare il numero di telefono) ricordandosi che nel calcolo deve essere conteggiata anche la colazione del giorno dopo (il pane deve essere ritirato nei giorni successivi sempre alla stessa ora o, se possibile, fatto recapitare intorno alle 10: avete così pane fresco almeno fino a sera).

La determinazione dei menù della settimana dovrà tenere conto dei seguenti punti in ordine di importanza :

A.                     programma delle attività del BRANCO / CERCHIO (specificato giorno per giorno e ora per ora)

B.                     ammontare delle risorse economiche (vile pecunia) destinata all’acquisto degli alimenti

C.                     determinazione delle quantità dei generi alimentari occorrenti al fabbisogno del BRANCO / CERCHIO

D.                     eventuale richiesta da parte di AKELA / CAPO CERCHIO di menù specifici a causa di particolari problemi nell’ambito del BRANCO / CERCHIO (i lupetti/coccinelle ammalati o con particolari disturbi, allergie ecc. ecc.)

 

I punti A e B sono di immediata comprensione e si risolvono automaticamente, per quanto riguarda il punto C possono essere utili i seguenti schemi :

 

 


RAZIONI INDIVIDUALI PER LUPETTI E COCCINELLE

 

PRIMA COLAZIONE                                 QUANTITA’ PRO CAPITE

 

Latte .......................................................... ¼  di litro

cacao .......................................................... 4 gr.

orzo solubile .................................................. 8 gr.

zucchero ...................................................... 15 gr.

biscotti ...................................................... 40 gr.

 

minestre

pasta o risi asciutti ......................................... 80 gr.

pasta o risi in brodo ......................................... 40 gr.

 

carne

bistecca, arrosto, bollito ................................... 100 gr.

stufato, spezzatino ..................................... 120 – 140 gr.

polpette ...................................................... 70 gr.

salumi, prosciutto cotto ...................................... 50 gr.

 

contorni

patate ....................................................... 120 gr.

fagioli ....................................................... 90 gr.

insalata ...................................................... 80 gr.

pomodori per insalata ........................................ 150 gr.

pomodori per sugo ............................................. 80 gr.

piselli già’ sbucciati ....................................... 100 gr.

piselli con buccia ........................................... 200 gr.

zucchini ..................................................... 120 gr.

 

pesce

pesce fresco o surgelato................................. 140 – 180 gr.

tonno ......................................................... 50 gr.

 

formaggio          da tavola per pietanza ..................... 60 gr.

grattugiato .................................................... 7 gr.

 

Uova ........................................................... 1 a testa

 

frutta     fresca ....................................... 180 – 200 gr.

 

vari

marmellata .................................................... 50 gr.

cioccolata solida ............................................. 30 gr.

 

Pane al giorno ........................................... 200 – 300 gr. al dì

RAZIONI INDIVIDUALI

DIETA (dieta comune) – Bambini / e dai 9 ai 12 anni

peso Kg 25 – 35. Calorie 2.800

 

 

COLAZIONE

 

PANE(1)

LATTE

ZUCCHERO

CAFFE’ D’ORZO

 

PRANZO

 

MINESTRA

  RISO o PASTA o MAIS

oppure

  RISO o PASTA

      LEGUMI SECCHI

      VERDURA

 

CONDIMENTO

 

GRASSI

FORMAGGIO

POMODORO FRESCO

           OPPURE ESTRATTO

 

PIETANZA

 

   CARNE o FRATTAGLIE

oppure

 

   PESCE

 

CONTORNO

 

   PATATE

                oppure

 VERDURA

      GRASSI(2)

 

PANE

 

FRUTTA FRESCA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gr. 70

Gr.250

Gr. 10

Q.B.

 

 

 

 

 

Gr. 60

 

Gr. 40

Gr. 30

Gr.250

 

 

 

Gr. 10

 

Gr. 80

 

Gr.  8

 

Gr. 90

 

 

Gr.140

 

 

Gr.110

 

 

 

Gr.110

 

 

Gr.120

 

Gr.200

MERENDA

 

PANE(1)

LATTE

ZUCCHERO

      CAFFE’ D’ORZO

oppure

PANE

FRUTTA FRESCA

oppure

    PANE

MARMELLATA

 

CENA

 

MINESTRA

 

  BRODO VEGETALE

      o di CARNE

       PASTA o RISO

oppure

  RISO o PASTA o

PANE TOSTATO

      VERDURA

      GRASSI

 

PIETANZA

 

   CARNE o FRATTAGLIE

oppure

   UOVA

GRASSI

 

    FORMAGGIO

 

    PROSCIUTTO

 

CONTORNO

 

   LEGUMI

oppure

   VERDURA

      GRASSI(2)

 

PANE

 

FRUTTA FRESCA

 

 

 

 

 

 

Gr.50

Gr.250

Q.B.

 

Gr. 80

Gr.150

 

Gr. 80

Gr. 55

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gr.250

Gr. 40

 

 

Gr. 25

Gr.120

 

 

 

 

Gr. 90

n°.  1

 

gr. 50

 

gr. 50

 

 

 

gr. 80

 

gr.300

 

gr 100

 

 

 

gr.150

 

 

(1) oppure biscotti gr.40

(2) la quantità s’intende per pietanza e contorno complessivamente

 

 

 

 

Può anche essere utile avere un’indicazione della disposizione per la ordinaria successione delle varie pietanze nel turno settimanale.

 

PRANZO :                                                    CENA

 

 

MINESTRA/MINESTRONE….. 3 VOLTE       MINESTRA/MINESTRONE ….6 VOLTE

 

PASTA ASCIUTTA     ……………3 VOLTE            RISO…………………………….1 VOLTA

 

RISOTTO………………………. 1 VOLTA     

 

CARNE…………………………..5 VOLTE       FORMAGGIO ………………….3 VOLTE

 

SALUMI…………………………1 VOLTA        SALUMI ………………………..2 VOLTE

 

TONNO o FRITTATA o UOVA.7 VOLTE            BUDINO o CIOCCOLATO ……2 VOLTE

 

FRUTTA o MARMELLATA…..7 VOLTE        FRUTTA O MARMELLATA….7 VOLTE


Nella preparazione dei menù cercate di variare il più possibile le pietanze e/o le loro preparazioni (sempre tenendo conto delle risorse economiche a disposizione) e laddove non sia possibile far altro, cambiatene nome, inventando qualcosa di esotico,

stimolerete anche così la fantasia dei lupetti / coccinelle.

 


A questo proposito sarebbe opportuno, in accordo con AKELA / CAPO CERCHIO preparare un cartellone con specificato il menù del giorno, non una fredda scritta, ma un qualcosa di fantasioso e simpatico (ottimo sarebbe dare anche delle stimolazioni visive con disegni, collage, ecc..). Suggerire un menù tipo è alquanto difficile perché come abbiamo visto esso è legato a svariati “fattori” e condizioni, comunque, fra qualche pagina ne troverete un esempio.

Importante invece è una ricerca di quelli alimenti che, a parità di livello nutrizionale, costano meno. Vi faccio un esempio.

Un amico mio, di professione macellaio, mi dice che non riesce più a vendere certi tagli di carne perché la gente (consumismo esagerato e scarsissima educazione alimentare) vorrebbe che i manzi fossero fatti solo di filetto, roastbeef o fettina tenerissima. Ne consegue che il vecchio “tasto da brodo” (parte grasso-magra della zona del ventre del manzo) lui deve destinarlo ai cani anche se è in vendita al costo per chilo uguale a quello di certo pane.

Ecco allora che con un po’ di iniziativa avrete un ottimo brodo (ai ragazzi piacciono i tortellini) con cui fare anche i risotti e con la carne, pulita delle parti grasse, il materiale per ricavare polpette, polpettoni,ripieni, pasticci, ecc…

Andate alla ricerca di quegli alimenti e/o di quelle preparazioni della cosiddetta “cucina povera” che sono sì talvolta più laboriose, ma consentono risparmi notevoli. Impegnatevi a riciclare il possibile e a non gettare niente. (A questo proposito mi viene in mente il “Pancotto” o “Panacea” in dialetto, per riciclare tutto quel pane che non viene altrimenti utilizzato).

In questo opuscolo vorremmo dare solamente un’idea generale della organizzazione e della metodologia per la preparazione e la gestione di una cucina e della sua dispensa, per una vacanza di BRANCO / ACCANTONAMENTO e non certo dei comandamenti.

Come detto prima, parlare di menù e specificarli, è difficile ma esistono in commercio centinaia di ricettari. (Prendete spunto o ricopiate le ricette che vi interessano da quello di vostra madre o meglio ancora fatevi insegnare da lei i “trucchi del mestiere”: lei fa il cambusiere ogni giorno da tanti anni).

Controllate le porzioni, (fate in modo che si sprechi nei piatti il meno possibile); se avanzate qualcosa nelle pentole, cercate di riutilizzarlo.

E’ meglio fare porzioni piccole e passare poi per il bis.

Ricordatevi di cucinare adoperando meno grassi possibile e non arricchendo mai troppo i sapori.

Meglio anche che i cibi risultino un po’ insipidi e mai pepati: i bambini hanno gusto e palato più delicati di un ragazzo di vent’anni.

In considerazione di ciò cercate, se possibile e compatibilmente con il budget a vostra disposizione, di preparare/creare qualche piatto particolare ad uso e consumo esclusivo dei capi. Aiutano il morale e danno l’occasione di ritrovarsi assieme per discutere, decidere, programmare, variare e soprattutto RICARICARSI.

Avendo ora a disposizione la tabella con la quantificazione del fabbisogno giornaliero procapite, la tabella delle quantità di alimento per porzione e un menù indicativo possiamo determinare le necessità di approvvigionamento e le spese conseguenti.

UN ESEMPIO:

Dobbiamo soddisfare gli appetiti di un BRANCO/CERCHIO di 40 LUPETTI/COCCINELLE e 6 capi (compresi i cambusieri che mangiano ciò che mangiano gli altri) per un totale di 46 unità.

La tabella che segue vi darà i risultati che da voi si aspettano tanto AKELA/CAPO CERCHIO che i genitori dei Lupetti/coccinelle.

 

MA QUANTO CI COSTA ?

 

ESEMPIO ORIENTATIVO DI MENU’ SETTIMANALE

 

Lunedì (1° GIORNO)

 

 

PRANZO :     PASTA al POMODORO( per il sugo vedi ricetta (A) da pag. 41)

             BISTECCHE (o svizzere / hamburgher) ALLA PIASTRA

             PISELLI in PADELLA con AGLIO e PREZZEMOLO

 

CENA:        MINESTRA di VERDURE

             WURSTEL LESSI o alla GRIGLIA

             PUREA di PATATE (e/o patate lesse)

 

 

Martedì (2° GIORNO)

 

 

PRANZO: RISO BOLLITO (condimento formaggio e uova, vedi ricetta (B) da pag.41)

             SALTIMBOCCA DI MORTADELLA o PROSCIUTTO COTTO

             INSALATA FRESCA CON POMODORI

 

CENA:        PASSATO DI VERDURA (o crema di piselli, asparagi, pomodori, vedi ricetta (C) da pag. 41).

BISTECCHE BIANCHE (formaggio cotto)

FAGIOLINI CONDITI


Mercoledì (3° GIORNO)

 

 

PRANZO: PASTASCIUTTA (condita con pesto verde e/o tonno pomodoro)

            BASTONCINI DI PESCE (o altro come sgombro fresco suruki, sogliole, etc… ottimo il surgelato)

             POMODORO, INSALATA

 

CENA:        CREMA DI PISELLI

            FRITTATA (con formaggio/salame/verdure, ecc. o FRICO (da pag. 41)

             VERDURA FRESCA

 

Giovedì (4° GIORNO)

 

PRANZO: PASTA E FAGIOLI

             COTECHINO LESSO

             PUREA DI PATATE

 

CENA:        BRODO VEGETALE CON PASTINA

             FORMAGGI FRESCHI E/O RICOTTA

             POMODORI,INSALATA

 

Venerdì (5° GIORNO)

 

 

PRANZO: RISOTTO CON ZUCCHINE ( o patate, piselli, etc…)

             TONNO FRESCO ALLA LIVORNESE (vedi ricetta (E) da pag.41)

             INSALATA

 

CENA:        ZUPPA / PASSATO DI VERDURE

             UOVA RIPIENE (vedi ricetta (F) da pag. 41)

             POMODORO

 

Sabato (6° GIORNO)

 

 

PRANZO: PASTASCIUTTA (magari al ragù)

             COTOLETTE

            VERDURA MISTA COTTA (patate, cipolla, cavolfiore, carote etc

 

CENA:        INSALATA DI RISO

             FORMAGGIO

             INSALATA


Domenica (7 GIORNO)

 

 

PRANZO: TORTELLINI IN BRODO (per il brodo vedi ricetta (G) da pag. 41)

             POLLO ARROSTO

             PATATE ARROSTO

 

CENA:        MINESTRONE

             POLPETTONE AL SUGO (vedi ricetta (H) da pag. 41)

             POMODORO

 

Per quanto riguarda la colazione e la merenda essendo sì pasti importanti, ma non facilmente variabili nelle pietanze che li compongono, basterà accennare quanto segue:

 

COLAZIONE :  CAFFE’ LATTE (ORZO)

             o LATTE E CACAO

             PANE MARMELLATA

             FRUTTA

 

MERENDA:     SUCCO DI FRUTTA

             PANE MARMELLATA o CIOCCOLATA

             FRUTTA

 

Come avrete notato compare la frutta nei pasti intermedi e non a pranzo o a cena. Questo perché essendo più digeribile degli altri alimenti mangiata a fine pasto può provocare fermentazioni dannose.

 

Sarebbe altresì opportuno mangiare le verdure crude all’inizio del pasto, ma visto che le quantità sono relative, manteniamoci nell’abitudine.

Dolcetti, budini e altre leccornie non compaiono nel menù indicato, lascio a voi Kambusieri, con l’accordo di AKELA/CAPO CERCHIO, decidere quando servirle. Comunque prevedetene l’utilizzo e tenetele pronte in dispensa.(come premio gioco, compleanni, giornata dura o difficile, ecc…)

Bene pronti con calcolatrice, carta, penna e tanta… pazienza.