Centro Studi e documentazione scout "don Ugo de Lucchi"

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Ricordo di "don Giovannone"

 

Ci ha lasciati, ci ha preceduto alla casa del Padre.

Venivo da un paesino di montagna, spaesato e spaventato è stata la prima persona che ho conosciuto, mi ha spinto a fare lo scout e ci ha indovinato.

Don Giovanni, amico, fratello, confidente è stato, nel breve periodo di  Sua permanenza a S.M.R. il nostro amico, il  nostro rifugio.

Aveva preso con impegno ed amore l'eredità, difficile, di don Ugo.

Attorno a Lui, nella Sua stanza/studio, ci si ritrovava a chiacchierare ed ad ascoltare musica, cercando , con il nostro chiacchierare, di convincerlo a darci le chiavi  della  Sua Vespa.

"Domine" lo chiamavamo. "Domine" per noi era.

E' stato per molti di noi "il padre spirituale"  e con amore e dolcezza ci indirizzava.

Le nostre confidenze, i nostri pensieri giovanili, le nostre titubanze spesso lo facevano sorridere.

Mai è mancato il Suo aiuto sia spirituale che umano.

Quando ha lasciato la parrocchia per altro incarico, sono rimasto frastornato, mi sono sentito quasi tradito.

Allora l'ho cercato, trovato, in Lui ho ritrovato l'amico, mi ha accompagnato fino al matrimonio ed anche un po' oltre senza negarmi mai il Suo aiuto, poi l'ho perso.

Troppi impegni Lui, poco tempo io, menefreghismo mio.

Più volte mi aveva sollecitato di tornare fra gli amici di un tempo, rispondevo sempre: " non ho tempo, vedremo più avanti".

Non molto tempo fa lo avevo rivisto, salutato, stretto la mano, con un sorriso Lui mi aveva detto Ciao come se fossero passati solo alcuni minuti dall'ultima volta che  ci eravamo visti.

Mi mancherà, non solo come punto di riferimento, ma sopra tutto come persona.

Non importava se non lo vedevo, sapevo che c'era.

Buona Strada Domine, Buona Strada.

 

Maurizio