Centro Studi e documentazione scout "don Ugo de Lucchi"

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approfondimenti sul tema del servizio

     Il servizio nella formazione della persona

 

Nicoletta Orzes, attuale presidente dell’UIGSE-FSE, l’Unione internazionale che federa tutte le associazioni di Guide e Scout d’Europa nei vari paesi. Nicoletta è anche medico chirurgo, ed è originaria di Ponte nelle Alpi, pur abitando da diversi anni a Gorizia

 

Cara Nicoletta, raccontaci:
• cosa ricordi di quei tragici giorni?
• quello che hai vissuto in quei tragici giorni, ha influito nelle tue scelte di entrare nello scautismo e di dedicare, come medico, la tua vita al servizio degli altri?
• ed ora, nella tua funzione di presidente dell'UIGSE-FSE, l'Unione internazionale di tutte le associazioni di Guide e Scout d'Europa nei vari paesi, cosa proponi ai giovani che vogliono fare servizio?

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La mia prima “idea” di servizio nasce….. la mattina del 10 ottobre 1963 con le parole di mio papà: “Longarone non c’è più” e della mia maestra Teresa “Da domani la nostra scuola servirà a chi è venuto ad aiutare per il Vajont”. Quindi, a 6 anni si è aperta l’intuizione che “esiste” qualcuno che soccorre qualcun altro, che dedica il suo tempo per aiutare gli altri, anche quelli che non conosce
E’ stato però lo scautismo che mi ha fatto conoscere il significato di servizio e lo ha fatto maturare e crescere in me.
BP:“Si è attivi facendo il bene, non passivi contentandosi di essere buoni”.
L’educazione scout fin dal principio è orientata all’educazione al servizio:
- Linea ideale della Buona Azione che unisce il “Tiro birbone” del Lupetto/Coccinella al “servizio” del Rover/scolta /Capo.
- i 4 punti di BP (carattere- abilità manuale- salute e forza fisica- servizio)
- per lo scautismo cattolico il servizio non è solo filantropia, ma dono di sé sull’esempio di Gesù che serve e si inginocchia a lavare i piedi ai Suoi apostoli,
Servizio significa …..
ESSERE PRONTI……
……… prepararsi concretamente con le mani e con il cuore.
Questa progressione è legata sia agli aspetti pratici del servizio, cioè alla capacità tecnica e manuale di svolgere il servizio verso il prossimo, sia alla dimensione spirituale con un percorso di crescita che porta alla consapevolezza della scelta di dedicare il proprio tempo (… e da adulti…la propria vita) agli altri
Con le mani e i propri talenti
- autoeducazione attraverso il “quotidiano scout” : acquisire buone abitudini, sulle indicazioni di BP che ci esortano a considerare che “Lo scautismo è un gioco pieno di allegria”
- lo scautismo è fondato su “una pedagogia basata sui valori evangelici in cui ogni giovane è condotto a coltivare e sviluppare la propria personalità, mettendo a frutto i talenti che porta in sé” (Giovanni Paolo II)
- aver cura della vita di tutto il creato
- guardare e procurare la felicità degli altri , che per BP “è il miglior modo di essere felici”
- rendere il mondo migliore
Con l’anima e la fede
- aprire il cuore (è la sfida del reale al virtuale)
- vedere la realtà con gli occhi di Gesù
- “ero nudo, ero senza casa, ero ammalato….. ero terremotato, ero morto…. Quando, Signore, ti abbiamo visto così?.... ogni volta che …..” (Mt 20)
Servizio come capacità di far fronte alle situazioni anche con eroismo, vissuto in chiave evangelica, come espressione della carità e della missionarietà verso la Società, la Persona, l’Ambiente
Servizio come “impresa/visione etica” verso il sociale/ Servizio oltre le frontiere/barriere:
BP : “guarda lontano e quando ti sembra di aver guardato lontano, guarda ancora più lontano”
• UIGSE-FSE che ha scelto di portare la proposta dello scautismo (liberante, educativa, partecipativa) nei paesi dell’est europeo, laddove non è avvenuto un fatto traumatico “puntuale”, ma dove decenni di regime totalitario hanno leso le libertà fondamentali e prodotto sofferenza e povertà spirituale.
• L’UIGSE sta attivamente adoperandosi per creare esperienze scout e rispondere ai desideri di crescita e libertà della persona dei giovani.
Servizio come “stile personale di vita” nell’età adulta , fondato e formato sulla libertà delle scelte, sulla formazione del carattere, sulla gioia e l’impegno ad appartenere e contribuire alla crescita di una comunità nelle sue più varie espressioni (famiglia, società, lavoro, scout), sul dono di sé (famiglia, lavoro, impegno sociale).
BP “quando fai qualcosa nella vita, ricordati che stai lasciando una traccia”
Servizio come “ideale” concreto.
Per essere pronti a vivere questo ideale, BP ne “La strada verso il successo” dice : “le prime cose da procurarti sono un paio di scarpe forti e un cuore generoso”.
Per le “scarpe forti” (…intese però anche come capacità e mezzi concreti) basta forse entrare in un buon negozio, per il “cuore generoso” la sfida è mettere in gioco l’avventura di tutta la propria vita.

Nicoletta Orzes
Presidente federale UIGSE-FSE