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			30-11-2013 La 
			"Fondazione ed Ente Mons. Andrea Ghetti-Baden" organizza 
			annualmente, per la ricorrenza di S.Andrea, degli incontri su 
			argomenti educativi che quest'anno, in occasione del 50° del 
			disastro del Vajont, vertevano sul tema "Il Coraggio di Servire" 
			per riflettere su questa e sulle molte altre occasioni con cui Baden ci 
			ha insegnato a servire: 
			
			
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Milano, Santa Maria del suffragio 
			
			«Bene, allora partiamo 
			per la presentazione del Vajont il 30 novembre? 
			 Ho 
			preso sul serio il tuo sì e pare l’idea sia piaciuta anche agli 
			altri del consiglio... ». 
			E’ l’amica Federica Frattini, presidente dell’Ente Baden di Milano, 
			che scrive al nostro Andrea Padoin circa il progetto di presentare a 
			Milano “Preparati a servire”, il libro che ricorda l’intervento 
			scout al Vajont attraverso una serie di testimonianze dirette dei 
			Rover che hanno partecipato al servizio. 
			Stefano Bodini, responsabile delle attività del Centro Culturale 
			Baden, in una successiva mail, ci precisa che la presentazione 
			avverrà nel giorno di Sant’Andrea e, alla messa serale in Santa 
			Maria del Suffragio, sarà fatta memoria di don Andrea Ghetti. 
			Per noi membri del Centro Studi l’avvenimento si carica di storia 
			scout, quella delle Aquile Randagie e di Baden in particolare e q uella 
			del servizio al Vajont, dove lo scautismo italiano fu riconosciuto 
			degno dell’assegnazione della Medaglia di Bronzo al merito civile.
			 
			E’ stata un’emozione a cui si è aggiunta la malia del luogo. 
			A tutto questo si aggiunge la logica conseguenza di una riflessione 
			sulla Protezione Civile così ben presentata da Fulvio Toseroni nel 
			suo libro “Scoutismo e Protezione Civile”, che ha illustrato 
			ottimamente nello stesso incontro di sabato 30 novembre. 
			Quel pomeriggio sono intervenuti, con le loro testimonianze dirette, 
			anche gli amici del Clan “La Rocchetta”, Gianni Garotta e Romeo 
			Inverni, assieme a Maurizio Ambria ed io. 
			L’impostazione dell’incontro e i contenuti presentati sono stati 
			accolti positivamente dal pubblico perché, in qualche modo, si 
			collegano al tema della route che Agesci compirà l’anno venturo e 
			dal titolo “Il coraggio di servire”. 
			Quanto sia importante nella formazione scout, il tema del servizio 
			al prossimo è dimostrato dalla storia dello scautismo italiano e dal 
			valore inalienabile che le associazioni scout pongono all’educazione 
			al servizio attraverso l’attenzione di chi ci sta vicino per 
			sentirsi umili costruttori di una sana società. 
			 
			Gianni 
  
			
			  
			
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