IL DRAMMATICO MOMENTO DELLE SCELTE
		A settembre, il Capo Gruppo, 
			Checco Piazza, alla riunione del dopo campi invita i Fratelli 
			Capi e Assistenti e, nel biglietto, tra le altre cose si può 
			leggere: …E’ logico che tutti noi abbiamo vivo l’interrogativo 
		della sopravvivenza e su tale argomento con realismo e spirito di 
		servizio prepariamoci a discutere tenendo conto i seguenti punti che, 
		dopo il campo, mi stanno a cuore e che, qualora il Gruppo decidesse di 
		vivere, vanno affrontati e risolti nella loro complessa 
		problematicità..... L’invito si concludeva con: Preghiamo il Signore che 
		ci faccia capire, in questo drammatico momento di scelte secondo 
		coscienza, per quale via dobbiamo incamminarci! Questa era l’aria 
		che si respirava, grave e greve di responsabilità, non dissimile la 
		preoccupazione che attanagliava anche il Ceppo. 
		I problemi non erano pochi e di 
			non poco conto:
			
				 non avevamo una struttura associativa a cui far capo;
			
			
					 di converso, non potevamo avere coperture assicurative per gli infortuni dei 
				censiti e per la responsabilità civile dei Capi;  non avevamo un divisa, 
				non avevamo distintivi, non avevamo norme direttive;
				 non avevamo la stampa associativa per nessuna branca; non avevamo censimenti e tessere 
					 eccetera, eccetera.
					 Avevamo con noi gli Assistenti 
			Ecclesiastici e, dietro a loro e attraverso di loro, un buon 
			rapporto col nostro Vescovo Antonio Mistrorigo che mai ci abbandonò 
			facendoci sempre sentire il suo paterno interesse ed 
			incoraggiamento.
 
		    I ragazzi e le ragazze che aspettavano con le famiglie e le parrocchie erano tanti, aspettavano 
			la volontà dei Capi a riprendere il cammino che non si volle 
			interrompere e che per tale voglia di continuare produsse nuove ed 
			ulteriori energie.
					
			Avevamo voglia di fare, si 
			cominciava ad avere qualche contatto con altri Capi di altre regioni 
			e province che, come noi, non avevano gradito la fusione delle 
			associazioni, però loro erano nell’AGESCI, noi no!
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 GRUPPI E CEPPI SCOUTS CATTOLICI – TREVISO 
 Storia di un’esperienza d’autonomia totale (sez. 2) 
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