Curriculum Vitae

 

Francesco Piazza è uomo di multiforme ingegno, la sua presenza ha attraversato vari campi della vita sociale e artistica ed, in queste, in diversi modi ed iniziative. E’ certamente prevalsa la sua qualità di pittore ed incisore in quanto più nota al pubblico, ma le sue capacità si sono espresse, non senza lasciare segni qualificanti, anche nella poesia, nell’educazione dei giovani e nel sociale, con la creazione della Fondazione a carattere benefico-culturale in ricordo della defunta moglie. 
E’ stato per vari anni componente della Commissione Museo di Treviso, collaboratore attento allo sviluppo e alla conservazione dell’arte, quale importante segno della cultura cittadina.
Alla morte della moglie si ritira dalla vita pubblica; dà corpo e sostanza alla Fondazione “Anna Maria Feder Piazza” Onlus.
Il suo amore sincero per la nostra terra e per Treviso in particolare, oltre a essere evidente dai suoi dipinti e dalle sue acqueforti, è espresso e visibile nelle pagine Web che si allegano stampate.
Le unite schede sulla sua attività non sono succedersi di fatti ed avvenimenti, ma piuttosto sole testimonianze della sua attività di raffinato intellettuale e di uomo inserito nel suo tempo, di un uomo positivo la cui traccia merita sicura attenzione.
Francesco Piazza è nato Venezia nel 1931.Fiori di campo - 1992
Radicato nell’ambiente di Treviso, si accosta giovanissimo all’arte figurativa, distinguendosi particolarmente nel campo dell’acquaforte (primo premio del Bianco e Nero di Cittadella, 1954).
Partecipa alle più importanti manifestazioni artistiche degli anni dal ’51 al ’56 quali la Biennale d’Arte Triveneta di Padova, la Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, la mostra dell’Incisione Contemporanea Opera Bevilacqua La Masa di Venezia, gli Incontri della Gioventù di Roma, la Mostra Nazionale del Disegno e dell’Incisione Moderna di Reggio Emilia, la Mostra Triveneta del Bianco e Nero di Udine.
La tradizione più nobile della grafica che da lui trae espressione singolare, la sensibilità creativa, sobriamente vigilata da una cultura aristocratica, gli sono valse collocazioni di rilievo in valide manifestazioni in Italia e all’estero.
Ha pubblicato numerose cartelle di acqueforti per amministrazioni pubbliche e per editori d’arte e sulla sua attività sono state edite opere monografiche con presentazioni critiche e testimonianze di Giovanni Barbisan, Enzo Dematté, Antonio Donat-Cattin, Eugenio Manzato,
Resorgiva ormai quasi palude - 1985Giandomenico Mazzocato, Carlo Munari, Luigi Pianca, Ivo Prandin, Bino Rebellato, Manlio Brusatin e Sandro Zanotto.
Nel 1985 pubblica il suo primo volume di poesie “Alberi Anime” edito dal Circolo Culturale Teorema di Treviso.

La RAI-TV, le principali reti televisive e radiofoniche private, i quotidiani locali e nazionali e qualificate riviste d’arte italiane ed estere hanno dedicato numerosi servizi ed interviste sul tema della sua opera.

Dal 1974 fino ai giorni nostri ha esposto, con sue personali, in moltissime città italiane, anche all’estero la sua presenza è stata costante spaziando principalmente in Europa, Monaco di Baviera, Norimberga, Innsbruck, Klagenfurt, Salisburgo, Vienna, Parigi, Ratisbona e in Australia a Brisbane e Sidney, in Tasmania a Hobart, in America a Toronto.
Ha partecipato in valide manifestazioni all’estero quali Conteporary Italian Artists: Cleveland-Ohio e Boston-Massachusets, GraficaVeneta Contemporanea tra le manifestazioni Regione Veneto-URSS: Mosca-Museo Pushkin, Alma Ata: Galleria d’Arte Moderna, Leningrado: Museo dell’Hermitage.