Breve profilo di don Abramo Dal Colle redatto da Domenico Pezzato.
Don Abramo è nato a Castagnole di Paese (TV) nel 1930 da una modesta famiglia di contadini. Entrato giovanissimo nel Seminario Vescovile di Treviso, è stato ordinato sacerdote nel 1954 ed ha affinato la sua preparazione diplomandosi in Sacra Scrittura presso la Università Gregoriana di Roma, convittore del Collegio Capranica. Tornato a Treviso ha svolto fino al 1994 il servizio di insegnante di Sacra Scrittura nel Seminario vescovile. In quegli anni è stato Assistente della Federazione Universitaria della diocesi, del Movimento Ecclesiale Insegnanti Cattolici e docente di Religione nel Liceo classico A. Canova di Treviso.
È arrivato nello scautismo nel 1972, chiamato a sostituire don Antonio Saccon come Assistente del guidismo trevigiano nell’allora Ceppo Treviso I dell’AGI, assicurando il contributo prezioso della sua notevole preparazione personale e culturale. Da allora è stato Assistente e anima dello scautismo femminile e per molte Capo e molti Capi preziosa guida
spirituale e caro amico.
Negli anni della nascita dell'AGESCI ha sempre riaffermato con passione e forza la specificità dell'educazione scout al femminile, sostenendo e contribuendo a teorizzare le scelte della Associazione Guide e Scout d'Europa Cattolici nella sua fase nascente. Dell'Associazione è stato il primo assistente Spirituale della Branca Scolte, Branca che ha seguito con passione per molti anni. Nel 1991 è stato chiamato a ricoprire il ruolo di Assistente Generale dell'Associazione fino al 1994.
Di grande rilievo si è stato il suo pensiero negli incontri in sede CEI in prospettiva del riconoscimento ecclesiale della nostra Associazione. Sua è infatti l'elaborazione del concetto distintivo di "specifica pedagogia", concetto ripreso dal Santo Padre Giovanni Paolo II nel suo discorso in occasione dell'udienza concessa ai partecipanti all'Eurojamboree
1994 nella basilica di San Pietro. In seguito, questa formula è diventata il punto cardine sul quale si è fondato il riconoscimento da parte della CEI di due associazioni scout cattoliche in Italia. Alcuni anni dopo, a partire da questo riconoscimento, la Santa Sede ha approvato gli Statuti della nostra Federazione (U.I.G.S.E.).
Nel settembre del 1994 ha lasciato l’insegnamento e gli incarichi associativi per assumere la conduzione pastorale della parrocchia di Sant’ Elena di Silea. Sono stati anni vissuti con e per il Popolo di Dio, incontrando e accogliendo persone con semplicità ed attenzione, accompagnando i fedeli nella loro vita cristiana con la Liturgia e la somministrazione
dei Sacramenti. Nel 2011 ha perso la vista e si è ritirato nella Casa del Clero della diocesi, dove è morto il 15 giugno 2019.