Anche per l’anno 1949 la prevalenza degli scout era formata da allievi interni del Collegio; quindi il numero delle dimissioni va ricercato fra gli stessi che, una volta completato il ciclo degli studi sono rientrati in famiglia.
Fra le prevalenti attività dell’anno vanno ricordate le uscite con pernottamento di due giorni a Villa Margherita per la festa di S.Giorgio, il campeggio estivo di Spert d’Alpago e l’uscita invernale a Valle di Cadore dal 27 al 30 dicembre; va inoltre ricordata la partecipazione al campo scuola di Castelfranco Veneto dal 19 al 28 giugno del nostro Capo Riparto.
Settimanalmente venivano svolte delle riunioni per preparare gli scouts al passaggio di classe, interessante ed avvincente fu la partecipazione di alcune squadriglie alle gare Jamboree I e lI tempo, alle prove di catechismo ed ad un servizio d’ordine al Congresso Mariano della Diocesi.
Le prove di classe II e I venivano conferite dopo un certo periodo a coloro che dimostravano impegno e coerenza nel Riparto, nella famiglia e nella scuola.
Le specialità individuali si ottenevano dimostrando le proprie abilità nell’eseguire alcune prove specifiche con la verifica finale del Capo Riparto o di un esperto in materia.
Dalla sintesi di una relazione del Capo Riparto si evince che adottando i sistemi appresi al campo scuola si riscontrava molto interesse ed affiatamento.
Nell’anno in corso, particolarmente rilevante fu, per l’8° Riparto, la trasformazione in Gruppo con l’inserimento del nuovo Branco Lupetti capeggiato da AKELA Angelo Benvivi.


Promessa di Akela

E

La formazione del Lupetto avveniva sullo sviluppo essenziale di due punti:
1° — Attraverso giochi ed attività svolte in una comunità avente un particolare clima e con le caratteristiche di una famiglia felice che è il “Branco”.
2° — Sfruttando lo spirito e lo sfondo del “Libro della Jungla” di R. Kipling (e più precisamente dei racconti che in esso si riferiscono alla storia di Mowgli), applicando le norme esposte da Baden-Powell nel suo libro dei Lupetti.
La cerimonia solenne della promessa generale avvenne nella festa di primavera di domenica 20 marzo al Collegio Turazza. Tre Sestiglie di vivaci ragazzi, fieri di indossare la verde divisa, tanto desiderata e più volte sognata e che dava un’intonazione primaverile all’ambiente, sono entrati a far parte della grande famiglia degli esploratori.
Alla suggestiva cerimonia erano presenti l’ing. Bettazzi, commissario di zona dell’A.S.C.I., il Rettore Don Antonio Pangrazio, le famiglie dei Lupetti, superiori e giovani del Turazza. C’era pure una rappresentanza dei Riparti cittadini. “Baloo” (l’Assistente Ecclesiastico Don Stefano Martini) prende per primo la parola per ringraziare il Commissario, le famiglie ed il Rettore che ha dimostrato speciale predilezione per la nuova attività scoutistica.
Legge poi, fra la gioia e la commozione dei presenti, il telegramma augurale del S.Padre:
Sua Santità compiacesi propositi operosa fedeltà Piccoli Esploratori codesto Istituto et paternamente li benedice. Pio XII

      Branco Lupetti

F