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25-10-2014 Incontro con
i Rovers e Scolte dei Gruppi AGESCI ed FSE del Comune di Paese. Testimonianze di Gianni Tosello e Maurizio
Ambria.
Paolo, Maurizio (Ciccio) ed
Gianni sono stati invitati dal Masci di Paese a presentare il
servizio svolto dallo Scautismo italiano a Longarone immediatamente
dopo la tragedia del Vajont avvenuta il 9 ottobre del 1963.
L'occasione dell'incontro era data dal rituale scambio di consegna
della statua di San Martino (patrono del Comune) dal gruppo Agesci
al Gruppo Fse. Nel 2007 infatti il comune di Paese ha premiato lo
scoutismo attivo nel proprio territorio comunale per l'attività
educativa svolta a favore della gioventù locale con la consegna di
una statuetta metallica del santo patrono. Da allora essa viene
conservata per un anno alternativamente nella sede di un unità
Agesci e Fse. Nella giornata di scambio tutte le unità del gruppo si
ritrovano per attività comuni con l'intento meglio conoscersi e
collaborare fraternamente.
Sabato scorso quindi, dopo le cerimonie iniziali, si sono svolte
attività comuni per branca Lupetti-Coccinelle, Esploratori-Guide e
Rovers-Scolte. A questi ultimi, che si sono raccolti in una sala
dell'oratorio per l'incontro che aveva come tema il Servizio come
punto di riferimento della vita di Clan e del futuro di "buoni
cristiani e buoni cittadini", abbiamo proiettato il filmato
realizzato dal Centro Studi in occasione del Convegno del 50°:
Quindi Gianni e Maurizio hanno presentato le loro esperienze di
soccorritori come giovani rover del Clan la Quercia che nel '63
hanno partecipato ai primi soccorsi a Cadola e successivamente nella
colonia di Cimolais per dar sostegno ai sopravissuti. Per concludere
è stat recitata la preghiera di Anna Maria Feder "L'umile eroismo
del quotidiano".
Leggi l'articolo de "La
Vita del Popolo" sull'evento.
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