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				La
Ghiandetta del Nord  
				N°
4 – dicembre 1975  
				 
				 
				
				
				Notiziario di ceppo
 
				 
Il
Ceppo cresce e si irrobustisce nelle sue strutture, e questo è, con l’aiuto
di Dio, garanzia di un futuro “scout” per tante bambine e tante ragazze:
domenica 25-26 ottobre si sono svolti i Passaggi di ceppo delle varie branche a
Villa Candiani presso S.Antonino ed erano presenti 97 Coccinelle, 116 Guide, 13
Capi, 27 Scolte.
Domenica
9 novembre è nata ufficialmente l’undicesima Unità del ceppo: il Cerchio di
S. Liberale e non si può dire che non fosse attesa, si sono presentate felici e
festanti 36 bambine; a loro, ma, soprattutto alla nuova Capo Cerchio Lucia
Schileo e al suo aiuto, Liana Baso, i più affettuosi auguri di reggere
“all’assalto”.
Anche
il numero delle Scolte è in continuo aumento, ma non solo il numero, anche
l’impegno di prepararsi a “servire” è sentito con molto senso di
responsabilità: durante l’ultima uscita svoltasi a Selva del Montello il 22 e
23 novembre ben 17 scolte semplici hanno firmato la Carta di Fuoco accettando di
divenire Viandanti.
A
sua volta il Ceppo, rendendosi conto dell’esigenza di una accurata
preparazione per il servizio di Capo che si preparano ad assumere tutte le
Scolte in servizio presso le varie Unità ha organizzato, questo anno, da
novembre ad aprile un corso di formazione teorico pratico per Capi con lettura e
commento delle opere di B.P., tavole rotonde tra Capi e aiuti, dibattiti sulla
Legge scout e presentazione di alcuni problemi attuali a cura delle Branche.
Il
corso è diretto da Anna Feder Piazza.
Alla
prima riunione hanno partecipato 23 scolte in servizio e alcune Capo interessate
all’argomento.
 
				
					
				
				
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4 – dicembre 1975  
					
					NOTIZIE
DEL GRUPPO TV 2
        
		Alla
        fine dell’anno ’75, il Gruppo si verifica. Con soddisfazione può
        guardare ai 12 mesi trascorsi come a 12 mesi di vitalità e di
        progressione, pur sentendo quanto deboli siano le sue forze di fronte
        alle sempre più entusiasmanti richieste che gli vengono dal mondo in
        cui opera. E’ di conforto soprattutto la stima che lo circonda, resa
        evidente dalle proposte di collaborazione e di attività che
        scaturiscono da Parrocchie ed ambienti diversissimi da Gruppi e Unità
        scouts (Treviso IV Monigo, Roncade, Quarto d’Altino), da
        organizzazioni scouts nazionali ed estere (Centro Studi BP, rivista
        Esperienze & Progetti, Assoraider, Scouts d’Europe) e da altre
        organizzazioni (Rotary Club, proposte di iniziative ecologiche, AVIS,
        Unione It. Ciechi, ANCOL, Consigli Pastorali, gruppi spontanei ecc.) La
        partecipazione dei Capi, nei limiti delle loro possibilità, è sempre
        generosa ma con dispiacere troppe occasioni di apertura e di
        arricchimento devono venir trascurate anche perché il servizio diretto
        nelle Unità esige la maggior parte delle energie e delle forze
        inventive.
        
        
        
		Nell’ambito
        del Gruppo è stato realizzato il 1° Corso di Formazione Capi con
        tavola rotonda conclusiva il 7-11-75. In collaborazione con il Ceppo è
        stata fatta la famosa Festa dei Genitori 
        che tanta attenzione ha suscitato nell’ambiente dei genitori ed
        educatori.
        
        
        
		Tutte
        le Unità hanno fatto Campo ed in particolare è da ricordare il Campo
        di Servizio a Lourdes dei Rovers in collaborazione con le Scolte.
					I
        3 Clans hanno cercato e trovato valide occasioni di presenza e di
        testimonianza al di fuori della normale attività e camminano anche
        nuove di servizio e di apertura, solidi nei principi, nelle tradizioni
        scouts e pur ravvivati dal prezioso approfondimento della realtà
        giovanile odierna.
        
        
        
		A
        riprova di una vitalità forte di tutta la Comunità del Gruppo,
        all’inizio di ottobre è nato un nuovo Branco, garantito da un valido
        capo, da un assistente e da 2 Aiuto Capi, d’accordo con la Parrocchia
        di S. Liberale: questa Unità si aggiunge alle altre 14 Unità del
        Gruppo, tutte garantite a loro volta da pattuglie di Capi validi e
        sicuri.
        
        
        
		Un’altra
        nota positiva ed efficace per tutto il Gruppo è il formarsi attorno ad
        esso di una Comunità di “ex” Capi e “vecchi” scouts che si sta
        dando una fisionomia propria. I “Cuori
        di Quercia”, nel corso di una festosa cena a ... La Quercia di
        Silea, la sera del 18/10, hanno dato il via ad una serie di riunioni e
        di iniziative per collaborare con lo scautismo attivo del Gruppo! 
        
        
        
		Si
        stanno organizzando con entusiasmo e, per loro desiderio, la loro
        Comunità sarà una “COMUNITA’ R-S” e così sarà chiamata.
        
        
        
		Attraverso
        la partecipazione di un loro rappresentante ai Consigli di Gruppo, essi
        saranno sempre, passo passo, informati e coinvolti dalle attività
        programmate e nello stesso tempo presenti con suggerimenti, idee e
        proposte alla vita delle Unità.
		
						
				
				
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4 – dicembre 1975  
						 
						
						
						Vita
di Federazione
I
Capi e le Capo della Federazione, oltre alle attività delle Unità e delle
rispettive Associazioni (Gruppo e Ceppo) hanno vissuto importanti momenti di
collaborazione comunitaria:
-
il 18/10 hanno partecipato all’incontro del Centro Studi BP a Palazzo Toniolo.
-
La pattuglia stampa si è riunita per fare il punto e per programmare il lavoro
per il 1976.
-
La Commissione Statuto, dopo una serie di incontri per la verifica, alla luce
delle esperienze di un anno di vita, dello statuto proposto nel ’74 e per la
compilazione di alcune modifiche, ha programmato ed organizzato la prima
Assemblea dei capi che ha avuto luogo lunedì 1 dicembre con l’approvazione
dello statuto federativo e degli statuti di Ceppo e di Gruppo.
-
E’ in corso, articolato in 4 incontri di studio e di preghiera, dei quali 2 già
realizzati, lo studio – verifica della legge scout secondo una impostazione
religiosa e spirituale tratteggiata sulla esperienza del rip. S. Bona, con
risultati veramente sorprendenti e stimolanti. Bilanci permettendo, la
Federazione pensa di poter pubblicare, alla fine dei lavori, un opuscolo per
riscoprire la legge e per pregare con essa.
-
Unico neo nel panorama delle cose realizzate: la mostra fotografica. Un po’
per carenza di organizzazione, un po’ per i troppi impegni dei Capi non si è
potuta fare. Sembra però che la Comunità R-S sia pronta a dare una mano per
varare una interessante mostra fotografica scout, nel 1976.
						
						
						
						
						
 

					
