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La Fondazione “Feder Piazza” nasce in modo anomalo rispetto ad altre simili istituzioni. L’idea, ed il suo conseguente avvio, vengono dalla particolare considerazione che i numerosi amici di Anna Maria Feder Piazza avevano di lei. In tutti la convinzione era quella di aver perso, il 17 febbraio 1987, non solo una cara amica, ma una persona che molto aveva donato: a loro e a tutti gli ambienti che aveva frequentato.  Riunitisi  in un comitato denominato  “Amici di Anna Maria”, presieduto dal marito Francesco Piazza, primo e appassionato sostenitore dell’iniziativa,  iniziarono un percorso di ricerca sui motivi che avevano resa così preziosa la presenza dell’amica. Il passo successivo riguardò la possibilità di ricordare e di far rivivere, nel futuro, i principi ispiratori della sua particolare personalità.

Le riunioni che si susseguirono individuarono la “Fondazione” quale migliore istituto per onorare degnamente Anna Maria, diffondere il suo pensiero e operare, ispirandosi alle tracce del suo intenso impegno  sociale e associativo. Per dotarla di un capitale iniziale, che permettesse di ottenere il riconoscimento dalla Regione Veneto, numerosi amici hanno dato il loro contributo finanziario e Francesco Piazza rispose al generoso gesto mettendo loro a disposizione la tiratura dell’incisione “Val Visdende ‘88”  presentata, il 10 settembre 1988, nel primo incontro ufficiale degli amici sostenitori tenutosi nella Trattoria “All’Alpino”.

L’iniziativa si ripeterà nei due anni successivi e doterà, alla fine, la Fondazione di una somma di circa cento milioni di lire. Il capitale costitutivo non è quindi dovuto al gesto munifico di un filantropo, come generalmente avviene, ma all’adesione corale e appassionata di quanti desideravano rendersi testimoni della ricchezza spirituale di Anna Maria e sentirsi coinvolti in future iniziative ispirate alle sue scelte di vita.

Il primo di settembre del 1989, con l’Atto n. 35513 Rep. n. 14423 del notaio Rosanna Turchetto, in Treviso, la Fondazione prende ufficialmente vita; mentre, il 20 febbraio1990, ottiene il riconoscimeno della Regione Veneto, con delibera n. 771, della Giunta Regionale.

Lo Statuto, letto e approvato, esprime in quattro punti l’ ideale ed i propositi operativi degli amici di Anna Maria:

ART.2)

a‑ La Fondazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di utilità sociale.

     La sua attività consiste nell'approfondimento e nella divulgazione del pensiero di Anna Maria Feder Piazza e del suo insegnamento e nella realizzazione di attività di formazione e di beneficienza in favore:

  ‑ dell'educazione dei giovani;

  ‑ della missionarietà della: Chiesa; 

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