Centro Studi e Documentazione Scout "Don Ugo De Lucchi"
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Come ricordo don Ugo De Lucchi
La vita di don Ugo è presto detta: Riese, Seminario, S. Maria del Rovere,
quasi tre anni in un luogo di cura, e, nuovamente a S. Maria del Rovere; dodici anni
di Seminario, quindici anni di sacerdozio veramente fecondo.
Viveva in un mondo tutto suo, pieno di nascondimento che rasentava la ritiratezza,
un mondo in cui gli faceva da sprone una assidua pietà, in Seminario e fuori.
" Mi accontento del mio angoletto" soleva ripetermi nei lunghi
colloqui confidenziali, in Seminario e dopo, quando gli chiedevo cosa facesse di bello.
La sua intelligenza e la sua memoria ed il gusto del bello in ogni cosa ed attività gli
davano la soddisfazione di vivere.
Amava tanto le bellezze del creato, della musica; coltivava la gioia di fare del bene e
con la sua squisita sensibilità sapeva elevare i suoi scouts e quanti avvicinava, alla
riconoscenza verso Dio. La sua stanza era sempre frequentata da ragazzi e da giovani:
di giorno e di sera. Visse la sua vita terrena attorniato da adolescenti fino a
mezz’ora dalla sua morte che lo colse mentre era assistito da tre di loro.
Don Ugo morì all’Oratorio fra i suoi giovani, sul campo del suo lavoro.
Anche oggi, passando a S. Maria del Rovere, in un posto vicino alla Chiesa, si vede
la sua foto ricordo: il caro don Ugo non è un assente! Nel cuore i ricordi riconoscenti
sono ben più di una fotografia per quanto eloquente.
don Francesco De Marchi