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Rip. IV PIAVE
anno di soppressione fascista
Pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 gennaio dei regolamenti di attuazione della
legge sui Balilla dell’anno precedente.
I principali contenuti erano:
1) divieto di costituire nuove associazioni ed opere giovanili, questo divieto non si applicava all’ASCI eccetto che nei comuni con meno di 20.000 abitanti;
2) scioglimento delle associazione ed opere giovanili (compresa l’ASCI) nei centri inferiori a 20.000 abitanti.
Il 24 gennaio il papa Pio XI, papa Ratti, con lettera scritta di suo pugno dichiara sciolti i reparti ai quali si riferisce il regolamento, affinché fosse il comando della chiesa e non quello dello stato fascista a sciogliere i reparti di scouts cattolici.

10 Febbraio, con ordine del segretario del Partito Nazionale Fascista, Augusto Turati, è sciolta l’UNGVI. La Giacomelli, tra il ‘27 ed il ’30, tiene ancora unite le ragazze con escursioni sui luoghi della Grande Guerra.
Il giorno 1 marzo, il prefetto di Roma emette un decreto di scioglimento delle sezioni romane del CNGEI, il 31 dello stesso mese la presidenza del Corpo scioglie tutte le rimanenti sezioni che contavano 5.000 esploratori.
BP invia, a metà giugno, al presidente del CNGEI, Villetti, un messaggio di vicinanza e simpatia.
Continuano le trattative tra Stato
e Chiesa per raggiungere un concordato, una “definitiva e irrevocabile
sistemazione dei rapporti” come scrisse Mussolini al cardinale Pietro Gasparri
il 3 gennaio (notare le date, quella da poco citata e quelle sopra riportate del
9 e del giorno 11 gennaio). A Mussolini non conveniva forzare la situazione
viste le trattative in corso tra l’avv. Francesco Pacelli, per la Santa Sede,
e il consigliere Domenico Barone, per il governo, iniziate ancora nell’agosto
del 1926.
Riorganizzazione dell’OVRA (Organizzazione per la Vigilanza e la Repressione dell’Antifascismo) con compiti di polizia segreta. E’ istituita l’imposta sui celibi. Discorso dell’Ascensione pronunciato da Mussolini: “Tutto nello Stato, niente contro lo Stato, nulla al di fuori dello Stato”. A maggio e ad ottobre vi sono due riduzioni dello stipendio dei dipendenti pubblici, ciascuna del 10%. Grazia Deledda ritira a Stoccolma il Nobel per la letteratura assegnatole nel 1926.