"Ecco la stradina bianca a sinistra tra le siepi ormai verdi come la macchia d'alberi delle `rive' allora boscose... In fondo c'era la casa di don Arduino... sul davanzale al piano terra alcuni vasi fioriti... Mi aprì la signorina Maria: "Devo parlare con suo fratello".. Con molta calma don Arduino mi disse: "Diamoci da fare!".

 Nel frattempo erano arrivati due ragazzi a cui don Arduino impartì ordini (si trattava di avvertire e sensibilizzare i compaesani in qualche modo compromessi nella rete resistenziale; molti erano partigiani veri e propri!). In breve fummo in molti... gli uomini riunirono un vero consiglio... Ogni volta che ritornavo da don Arduino rimanevo colpita dalla serenità che egli continuava a mantenere nonostante le notizie drammatiche. Il giovane prete - insomma - fra partigiani e tedeschi s'era assunto responsabilmente la parte rischiosissima del mediatore, e si impegnò con estremo rigore per tutta la giornata da quel fortino della speranza che era divenuta la sua casetta ospitale. Al tramonto, quando andai a riferirgli la triste conclusione, era stanco, aveva lavorato, cercato appoggi, fatto richieste in tutti i modi possibili. Quando sentì che i tedeschi avevano portato con loro don Ferdinando e don Camillo, si sedette lentamente con la testa abbassata e per lunghi istanti non disse nulla. Notai le sue mani affilate giungersi e portarsi dinanzi al volto... si alzò, poggiò una mano sul tavolo e disse come se parlasse a se stesso: "Ora c'è solo da pregare"... Era lì nella sua tunica nera con il viso pallidissimo, gli occhi quasi appannati dietro gli occhiali, in quell'atteggiamento ascetico che nel mio ricordo è rimasto come la caratteristica essenziale della sua persona".

Anche noi lo rivediamo allo stesso modo e non facciamo fatica a inquadrarne la figura sacerdotale in quella realtà di guerra in mezzo a persone e cose tutte concentrate fiduciosamente intorno a lui. In tale maniera egli incarnò un servizio autentico, reso più straordinario anche da questo fatto significativo; che don Arduino non ne parlò mai, nonostante gli spunti esemplari che esso racchiudeva. E nulla ne ha scritto neanche la

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