Dal quaderno di campo di
LORETTA PESCHI
Campo
scuola di 2° Formazione Per Capo Riparto
18
- 29 Luglio
1966
CAMPO DEI
CUORI GIOIOSI
Motto:
Vi lascio
la pace, vi
do la mia
pace.
Capo Campo
Anna Feder
Treviso
V. Capo
Campo
Carla Meana
Milano
Cambusa
Vittoria Benotti
Genova
Numero
presenti
25
Squadriglie:
Aquiloni – Arcobaleno - Il Sorriso
18
Luglio 1966
Partenza
da Piacenza alle17. Siamo su un pullman privato. Dobbiamo fare 60 km. Prima di
partire incontro Paola Leonardi (C.F. Piacenza) lungo il percorso cominciamo a
cantare.
Alle 18,30
arriviamo a Mangiarrosto (10 case).
Troviamo
Anna Feder e Carla Meana che non mi fanno una impressione buona. Pioviggina.
Piantiamo
le tende. Alzabandiera. Formazione delle Squadriglie e scelta del nome.
Presentazione del Campo e dei suoi confini. Dopo cena, effettuata nella baita a
causa della pioggia e del freddo, Anna ci ha aperto la mente al campo scuola di
seconda formazione.
ANNA
– Non vogliamo fare un campo eccezionale, ma un campo esemplare. Poiché
questo è il campo dei cuori gioiosi mettiamo in chiaro che la gioia è una
conquista del nostro spirito grazie alla volontà. La gioia è il cercare e il
volere il bene, il bello, il buono.
Si deve
voler essere felici.
Lo spirito
di gioia è il senso del Cristianesimo e dello Scoutismo.
Si tratta di prendere tutto facendo
del nostro meglio ma senza angoscia.
UN
CAPO ANGOSCIATO NON VALE NIENTE
Essere
Capo è per far felici gli altri, dunque: i capi devono essere felici per primi.
Orario del
Campo
Ore 7,00
Sveglia -
ginnastica -
toilette
7,45
colazione
8,10
Alzabandiera – Meditazione
9,15
Costruzioni (
poi sessione )
11,45
Sessione
( poi cucina )
12,45
Pranzo
14,00
Riposo
15,15 Costruzioni, poi preparazione capitolo
17,00
Merenda
17,15
Capitolo
18,30
Messa
19,00
Ammaina
19,30
Cena
21,15
F.d.C.
22,30
Taps
N.B
nei giorni segg. la Messa è di mattina.
19
Luglio 1966
Motto del
giorno: Uno solo è il nostro maestro il Cristo.
Meditazione
sulla gioia.
La gioia
è una virtù che va conquistata e che è frutto dello sforzo della propria
volontà più il dono di Dio.
Diventeremo quello che vorremmo
diventare.
Per
trovare la felicità dovremo donare la felicità agli altri. Perdendoci e
donandoci ci ritroveremo.
Dobbiamo
essere fedeli alla legge della vita che ci chiama ad un continuo superamento di
noi stessi.
Quando
guardiamo la vita, il prossimo, noi stessi, dobbiamo sforzarci di vedere prima
di tutto il lato positivo.
Dobbiamo
educare alla gioia, alla verità, alla libertà.
Se ci
allontaniamo dalla verità vien meno la gioia.
La pace,
in senso attivo (pacifico, colui che è costruttore di pace) esige volontà e
impegno nella lotta. Per possedere noi la pace è necessario il dominio di sé
della sensibilità, della fantasia e del sentimento.
Se non
abbiamo pazienza con noi stessi e se ci scoraggiamo non possederemo la gioia.
Capitolo: La
formazione di un Capo
1 Chi è un Capo SCOUT?
Noi
troviamo che un capo scout è una persona che è sulla via dell’equilibrio.
Anna meno
drastica dice.: Un capo è colui che è convinto che la strada scelta è quella
giusta e che la seguirà fino in fondo.
2 Virtù tipiche del Capo SCOUT
Autocontrollo
Partecipazione attiva alla vita di Riparto
Equilibrio
nel partecipare (non fare ciò che devono fare le guide)
Competenza
Essere continuamente coscienti che siamo Capo
Ispirare fiducia alle guide.
3 Come
può un Capo procurarsi tali virtù?
Innanzi
tutto mettiamo in chiaro che il nostro essere Capo deve fare parte integrante
della nostra vita quotidiana e della nostra personalità senza ombra di vergogna
di fronte al mondo.
Se ci
vogliamo procurare quelle virtù sopra elencate dobbiamo avere PAZIENZA con noi
stessi e con le Guide.
Non
dobbiamo lasciarci scoraggiare dagli insuccessi: anche quelli servono.
Dobbiamo
frequentare il Fuoco e le riunioni di Branca - vivere per prime la spiritualità
del Guidismo (Promessa-Legge) e soprattutto è necessario emulare il Cristo che
è nostro maestro. Come il Cristo prima di insegnare la preghiera, la povertà,
l’umiltà, la carità, la sottomissione che ha praticato per primo tutto
quanto, così noi prima di insegnare dobbiamo praticare.
Preparazione
F.d.C. – N.B. Le guide devono arrivare al
f.d.c. in fila per sq. e in silenzio.
Inizio …Cin
cian – poi a fuoco acceso, ci si siede.
- Se stai
quieta
- Cantiamo
quante stelle
“la sq.
Arcobaleno un discorso ci farà per formare le sue capo questo a noi vuole
insegnar”
Uilai –
ullao ullaillailaillaò trallalà
Uilai –
ullao ullaillailaillaò trallalà
Al fine si
canta la Dosolina e Lui mi ha dato
“la sq.
Aquiloni deve adesso chiacchierare per chiarirci la questione.: come un capo
vuole far”
Uilai –
ullao ullaillailaillaò trallalà
Uilai –
ullao ullaillailaillaò trallalà
Al fine si
canta Acquebelle e Insieme
“La sq.
del Sorriso ora vi racconterà cosa serve a suo avviso per un buon capo
formar”
Uilai –
ullao ullaillailaillaò trallalà
Uilai –
ullao ullaillailaillaò trallalà
Alla fine
“ questa notte” e “ la limpida sorgente”.