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![]() - Domenico Guerretta consigliere - Solideo Saracco “ - Maria Rosa Vistosi “ - Graziella Biasetto “ - Stefano Zucchello “ Le nomine sono avvenute con il criterio della continuità visto che i primi sei erano i consiglieri del primo C.d.A. nominati da Francesco Piazza. eeeeeeeeee Nell’attesa che i tempi burocratici per la stesura e l’approvazione dello statuto rendessero operativa la Fondazione, il Comitato degli Amici di Anna Maria ha dato l’avvio ad una serie di incontri che, nel tempo, sono divenuti appuntamenti tradizionali. Ogni anno, in occasione dell’anniversario della morte, si ritrovano per una S. Messa che, nei primi anni, è stata celebrata dai sacerdoti che più le avevano vissuto accanto: mons. Lino Cusinato, mons. Giorgio Marcuzzo, mons. Giuseppe Rizzo, mons. Giancarlo Manzoli di Mantova, don Lorenzo Piran, don Roberto Cavalli, padre Leonardo Cecchetto, mons. Livio Buso, don Rodolfo Budini, don Stefano Siliberti di Mantova, don Antonio Mensi. Le cerimonie sono state animate dai canti del coro “La Traccia” composto da adulti scouts, dal gruppo vocale "Ensamble Laborintus" diretto da Michele Pozzobon, dai cori di rovers e scolte di Santa Bona, dall’accompagnamento liturgico di Andrea Marcon, di Massimo Pinarello e di Luciano Buosi all’organo. Per ognuno di questi incontri è stato stampato un ricordo, il primo curato da Luigi Pianca, che recava un pensiero tratto dalle numerose lettere e articoli scritti da Anna Maria per le riviste associative scouts.
Alla figura di
Anna Maria, alla storia della sua vita e alla profondità del suo
pensiero, lo scrittore Gian Domenico Mazzocato, su incarico della
Fondazione, ha dedicato una accurata biografia arricchita da
numerose citazioni ricavate dal suo “carnet de route”. Il certosino
lavoro di ricerca e trascrizione degli scritti originali, la loro
catalogazione e la stesura del testo hanno impegnato l’autore per
oltre due anni. La pubblicazione, inserita in una collana delle
Edizioni Paoline di Milano Tutti gli anni, nel periodo autunnale, dopo i primi tre incontri conviviali già citati, l’ormai tradizionale ritrovo si è ripetuto, con cadenza annuale, nel giardino della casa di Via dei Biscari. Qui si è avuto modo di invitare, dando un significativo sostegno per le loro future attività, giovani musicisti o gruppi musicali di recente istituzione, che, con la loro partecipazione, hanno ravvivato e rese più accoglienti e interessanti le giornate-ricordo. E’ divenuta, questa, l’occasione per relazionare sulle attività che la Fondazione aveva portato a buon fine durante l’anno ed annunciare i programmi futuri.
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