4

Costretti dalle minacce del tempo atmosferico alcuni di questi eventi si sono svolti in luoghi diversi da quello preannunciato. Memorabile quello svolto sotto il capannone della sagra di Santa Bona, sommersi da un diluvio che ha costretto i presenti a pranzare con l’acqua alle ginocchia ; un’altra volta, la riunione si è fatta nella sala parrocchiale di San Liberale; e ancora, nelle eleganti atmosfere di Villa Algarotti Quaglia, a Paese; oppure immersi nella natura, al laghetto “Le Bandie”, di Lovadina.

Il primo degli intermezzi musicali presentati alle Giornate della Fondazione è avvenuto nel 1992 con le zampogne dell'Antica Pastoria del Borgo Furo che si sono alternate alla lettura di poesie di Luigi Pianca. Negli anni sucessivi, con la collaborazione della signora Gabriella Pasut, si sono esibiti: un quintetto di giovani musicisti del Conservatorio “Steffani” di Castelfranco Veneto; il duo chitarristico Andrea Bolinelli e Alessandro Balsimini, con Matteo Bragagnolo al flauto; la soprano Hyeonjeong Koo, accompagnata al pianoforte da Paola Gnocato; infine, i due giovani concertisti Anna Tonini, al flauto, accompagnata da Massimo Pinarello, al clavicembalo.

Si sono inoltre esibiti: il Coro degli Adulti Scout “La Traccia”  con una rassegna di canti composti da Francesco Piazza raccolti poi in un volumetto, distribuito con allegata la relativa audiocassetta; il quintetto di fisarmonicisti "Phisarmonia" ; il gruppo musicale "Le baghe della zosagna", con musiche popolari; il gruppo vocale "Ensamble Laborintus", diretto da Michele Pozzobon, specializzato in musiche rinascimentali e barocche; e ancora, musiche brasiliane con il gruppo "Swing Brasil"; la band composta da giovani appassionati di Jazz: "TetraQarteT", con brani "bi-bop” e "latin jazz" e la cantante-fisarmonicista Francesca Gallo, esperta ricercatrice e interprete di canti popolari.

eeeeeeeeee

La Fondazione, per rispondere al primo degli scopi indicati nel suo statuto relativo all’attenzione verso quanti si impegnano nella difficile missione dell’educare, ha promosso una serie di incontri, organizzati in collaborazione con l’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile, diretto da don Giorgio Marcuzzo, su  "Educazione alla fede come problema della cultura contemporanea". L’argomento era molto sentito in quegli anni e ben evidenziava la ricerca di Anna Maria durante il suo impegno come capo dell’Associazione Guide Italiane. Per lo studio delle tematiche da proporre, ci si avvalse dell’esperienza di don Giuseppe Mazzocato, allora impegnato nella Facoltà di Teologia dell’Italia settentrionale.

Il primo incontro-conferenza, ha avuto luogo in un’aula del Seminario Vescovile, i giorni 1 e 2 ottobre 1988, condotto da  don Giuseppe Mazzocato, relatore il prof. don Giuseppe Angelini, Preside della Facoltà di Teologia  dell’Italia Settentrionale di Milano.

Il progetto ha avuto un seguito nell’anno successivo, il 18-19 novembre 1989; relatori: la prof.ssa Orlando Cian, docente di Pedagogia all’Università di Padova e il dott. Giuseppe Milan, ricercatore di Pedagogia nella stessa Università. E’ seguito un momento conclusivo, il 6

4