periodo della resistenza - ultimo anno di guerra
14 febbraio, Gedda chiede a Monass di rivedere l'accordo dell'anno prima, constatando
la sempre maggiore autonomia dell'ASCI, ma Osvaldo Monass risponde che è prematuro
visto che il nord è ancora da liberare ed, inoltre, che non gradisce l'ingerenza
eccessiva del presidente della GIAC. Con quest'anno si pongono le basi per la
nuova ASCI, la sua rinascita anche metodologica attraverso, in particolare,
tre protagonisti, Fausto Catani per la branca
Lupetti - Salvatore
Salvatori per la branca Esploratori e Osvaldo
Monass per il Roverismo. Josette Lupinacci precisa che il nome AGI è stato
scelto affinché l'associazione non fosse limitata alle ragazze cattoliche e
che in essa si desse vita ad un movimento unitario. Nel febbraio, però, si riunisce
il gruppo delle vecchie Capo dell'UNGEI, dando vita ad una segreteria e ad una
presidenza. Visita in Italia di lady Olave Baden-Powell tra il 6 ed il 12 giugno,
momento importante per la storia del movimento femminile. La Capo Guida mondiale
induce a trovare un accordo fra le due associazioni femminili e nasce la FIGE
- Federazione Italiana Guide ed Esploratrici, successivamente riconosciuta a
livello di organizzazione internazionale. L'UNGEI rientra a far parte del GEI
per recuperare i vantaggi dovuti dall'essere riconosciuti "ente morale". Lo
scautismo femminile italiano: impostazioni e problematiche
Viene fondata
a Roma l'ANSA - Agenzia Nazionale Stampa Associata. Il 31 di gennaio il governo approva il diritto
di voto per le donne. Si apre la conferenza di Yalta, tra Stalin, Churchill e Roosvelt, per stabilire le
future zone di influenza e la futura sistemazione della Germania. Mussolini, attraverso il cardinale
Schuster, fa pervenire una proposta di capitolazione ai comandi alleati in cambio di incolumità
per coloro che hanno servito sotto la RSI, gli Alleati rifiutano e chiedono la resa senza condizioni.
Anche i Tedeschi trattano, a vari livelli ed in tempi diversi, la resa. Il 5 aprile scatta l'offensiva
alleata sul fronte tirrenico ed il nove su quello adriatico. Togliatti scrive a Longo affinché siano
prese tutte le iniziative per la sollevazione generale. Mussolini si stabilisce a Milano nel palazzo
della prefettura. Gli Anglo-Americani oltrepassano il Po. L'ordine di insurrezione generale viene
impartito, si istituiscono tribunali di guerra e si stabilisce la pena di morte per i gerarchi fascisti.
Nell'arcivescovado viene chiesta a Mussolini la resa incondizionata da parte del Comitato
di Liberazione Nazionale Alta Italia. Mussolini, poche ore dopo, fugge verso Como per
raggiungere il confine. A Dongo (CO) la colonna di macchine del seguito di Mussolini viene
fermata dai partigiani e lui stesso con Clara Petacci sono fatti prigionieri e con altri fascisti
giudicati da un tribunale partigiano convocato dal colonnello Valerio (il comunista Walter Audisio)
e condannati a morte. La sentenza viene eseguita dallo stesso Audisio e il giorno dopo i
cadaveri di Mussolini, di Claretta Setacci e degli altri gerarchi fascisti sono esposti a
piazzale Loreto (MI). L'otto maggio la Germania si arrende e pone così fine alla guerra.
Cinquanta paesi sottoscrivono lo statuto dell'ONU nella Conferenza di S. Francisco; Harry
Truman è il nuovo presidente degli Stati Uniti. In Sicilia si manifestano idee di indipendenza,
i capi del movimento, Andrea Finocchiaro Aprile e Antonino Varvaro, sono arrestati a Palermo.
Alcide De Gasperi forma il nuovo governo che succede a quello di Ferruccio Parri. Muore a
Torino Giovanni Agnelli, fondatore della FIAT nel 1899.