34                    [esci]

GIRA PAGINA

dere lo scautismo cattolico, diventandone l'assistente religioso.

Questi pensieri, in sè più che legittimi, gli furono estranei; anzi, in principio, guardò gli Scouts con scetticismo reale, seppure mai con diffidenza. Lo ricorda bene don Arnoldo e lo ricordo io stesso, ai tempi del nostro primo impianto a San Martino; anno 1946. Era chiaro che qualsiasi progetto culturale o educativo passava in lui attraverso l'esperienza diretta; e questa via si incrociò con quella di alcune persone confluendo in un risultato unico: l'adesione convinta del sacerdote agli ideali scaut, da allora non più messi in discussione.

Penso anch'io che in termini ideologici e organizzativi il merito prioritario della conquista scautistica di questo prete esemplare appartenga all'associazione femminile dell'A.G.I. che attraver¬so il contagio irresistibile dell'Anna Feder seppe suscitare in Arduino quell'entusiasmo di convinzione. Si parla sempre del 1946 e il luogo di "aggancio" del sacerdote è l'istituto Sant'Anna vicino al Duomo, allora sede di molte attività cattoliche femminili. Così don Faccin fu il primo assistente delle guide e ne restò per anni e anni il portabandiera.

Nel contempo anche noi Scauts di San Martino eravamo in contatto e in confronto con lui sui temi del nostro movimento. Un ricordo preciso mi permette di fissare anche una data: nelle vacanze natalizie 1946/47 il riparto di San Martino "IX Alpi" da poco costituito, teneva a Valdobbiadene il volonteroso "primo campo invernale", in una sede messaci a disposizione da amici di don Arduino, per suo intervento. Segno che ormai egli conosceva la nostra scelta, la stimava e la favoriva. Del resto il rapporto con don Faccin a San Martino non era mai venuto meno, anche ora che egli non era più il cappellano, ma frequentava la parrocchia come coadiutore di don Pasin.

Una parrocchia, diciamo pure, più che mai disastrata, ma sempre vitale, sempre luogo di esperimenti: fra i quali anche lo scautismo trovò il terreno iniziale, adatto a maturare - anche in termini di conflitto - la peculiarità del proprio indirizzo.

Al traguardo di fare di don Arduino l'assistente dell'ASCI

35

 

GIRA PAGINA