1991- 2011 ![]() le origini
di una idea Fin dal 1963, quando il gruppo scout Treviso 2° ha iniziato una notevole e rapida espansione, si è sentito il bisogno di sostenere dall'esterno le attività dei capi nel loro lavoro educativo presso le unità. A quei tempi la preoccupazione maggiore era quella di far conoscere alle famiglie la metodologia educativa scout con le sue peculiari attività e le conseguenti disponibilità che l'applicazione del metodo richiedeva anche alle famiglie. Fu così avviata la nascita di una Associazione dei Genitori degli Scout che si fece promotrice di alcune riunioni di genitori con le quali sensibilizzare i familiari dei ragazzi ai problemi educativi ed organizzativi che le attività continuamente prospettavano. L'esperienza si chiuse dopo qualche anno lasciando però aperto il problema del crescente peso degli aspetti tecnico-organizzativi delle attività che assorbono notevoli risorse di impegno e di tempo ai capi riducendo loro la possibilità di dedicarsi agli aspetti più squisitamente educativi e di conduzione delle attività. Alla fine degli anni 80, quando, per i ricorsi della vita, alcuni ex capi si sono trovati a vivere l'esperienza di genitori, si è potuto riprendere l'idea e nella casa dei Padri Oblati con Don Giovanni Bordin si è iniziato a gettare le basi di una struttura permanente che avesse come scopo quello di aiutare dall'esterno l'organizzazione delle attività e contemporaneamente essere luogo di ritrovo e di crescita per adulti ex scout o simpatizzanti che si impegnassero in questo servizio. Si sono così analizzati alcuni statuti di cooperative o associazioni già presenti ed operanti nel territorio per vagliare la rispondenza di tali tipologie di strutture alle esigenze della nascente organizzazione. Pagg. 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9- 10 - 11 -12 -13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - inizio
|