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il problema sede
 

In un primo momento la sede della Cooperativa fu stabilita in via delle Belle Gambe in una vecchia casa privata dove già la Parrocchia di S.Pio X° pagava il canone di affitto per la sede di Clan. La Cooperativa invece si sistemò nell'appartamento del primo piano dopo alcuni lavori di ripristino degli impianti di acqua e luce e il riciclaggio di alcuni mobili da ufficio messici a disposizione da un ex Rover.

Il pagamento del canone d'affitto della sede, le spese postali e quelle burocratiche per la tenuta dei libri contabili rappresentarono  per i primi anni le uscite più importanti del bilancio finanziario che si poteva avvalere delle sole entrate rappresentate da un contributo per l'uso di un tendone 9x6 per le attività estive organizzate dal comune di Villorba.

Dopo circa due anni, anche su richiesta di una famiglia di immigrati cui l'appartamento avrebbe risolto problemi vitali, la Sede operativa della Cooperativa si trasferì presso i locali della vecchia azienda agricola dell'Ospedale Psichiatrico messa a disposizione dall'Amministrazione Provinciale. In questa sede, per la verità assai spaziosa tanto da essere condivisa con la nostra pattuglia di Protezione civile, trovarono così posto i materiali logistici e le infrastrutture da campo che venivano raccolti per essere messi a disposizione delle unità per le attività estive.

Con l'entrata in vigore della nuova legge sulla Protezione civile non fu più possibile usufruire della  sede.

Si è quindi trasferita la sede a Paderno presso l'ex Seminario dei Padri Sacramentini che oltre a essere sede per le riunioni offriva anche posto per il materiale da campo e per attività di incontro varie visto lo scoperto e l'ampia struttura a disposizione.

Dopo circa tre anni però, a causa della vendita dell'ex seminario si è dovuto trovare una sistemazione dell'ingombrante materiale da campo presso una casa colonica a Ponzano mentre per la sede ci si è rivolti al comune di Treviso che mette a disposizione a pagamento per le associazioni delle stanze presso lo stabile in via Isonzo.

Il problema di una sede fissa ed esclusiva quindi si poneva da tempo quando nel    2000, su suggerimento di Giampiero Corazza, si è intrapresa la via di una richiesta di concessione al Comune di Treviso per la cessione in uso gratuito di un fondo su cui erigere un prefabbricato che potesse ospitare le attività della cooperativa e del distretto di Treviso della FSE.

Con lo scadere del 2000 quindi, avendo ottenuto il terreno di via Borgo Furo dal Comune è stata data disdetta della sede in via Isonzo e allo scopo di convogliare tutte le risorse economiche verso la costruzione della nuova sede si utilizza la sede di Clan di Santa Bona per le riunioni del consiglio di amministrazione.

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