Centro Studi e Documentazione Scout "Don Ugo De Lucchi" 12 giugno 2004 ore 17.00 Presso la casa scout di S. Bona, lo scautismo trevigiano ha festeggiato il 50° di episcopato di S. E. monsignor Antonio Mistrorigo, già Vescovo di Treviso, che ha ricordato la storia dello scautismo negli anni del suo episcopato. All'incontro era presente il presidente italiano degli Scout d'Europa, Nevio Saracco, numerosi scout che vissero in prima persona le vicende evocate da S.E. Mistrorigo, e rover e scolte attualmente in servizio. Il messaggio portato da S.E. Mistrorigo, partendo da un ricordo dello scautismo di lontana memoria, dove S.E. Mistrorigo ha evocato una sua esperienza di scautismo negli anni della sua adolescenza (anni '20), ha ricordato gli anni scuri del periodo fascista, gli anni del dopoguerra, in cui S.E. Mistrorigo volle fortemente gli scout come portatori di valori importanti per riunificare un popolo duramente colpito dalla vicenda bellica, gli anni di affermazione dello scautismo, la spaccatura del 1974, per giungere fino ad oggi, in cui ha constatato come lo scautismo resista al momento di "magra" che attraversa il mondo dell'associazionismo. "Giovani in piedi" ha definito gli scout, che hanno il compito di aiutare chi non sta in piedi. Una forte esortazione per il futuro. L'incontro è stato accompagnato dai canti scout interpretati dal coro "La Traccia", e si è concluso con la S. Messa presso la chiesa parrocchiale di S. Paolo. [Commento del Gazzettino] [Commento della Tribuna di Treviso]
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